L’aumento delle pensioni minime di luglio non è ancora arrivato e già si parla di un possibile nuovo aumento per il 2024. I dettagli dal Governo.
L’aumento delle pensioni minime è un punto piuttosto importante del programma del Governo Meloni e quello di luglio dovrebbe essere solo il primo passo. Per il 2024 ci si aspetta un aumento di altri 100 euro rispetto agli aumenti di luglio.
A luglio le pensioni minime aumenteranno così come promesso dalla maggioranza di Governo. Purtroppo non stiamo parlando della promessa fatta in campagna elettorale da Forza Italia di aumentare le pensioni minime a 1.000 euro al mese, ma piuttosto della riformulazione di quella promessa fatta successivamente dal Governo. Davanti all’impossibilità di mantenere quella promessa fatta dagli alleati, Giorgia Meloni ha abbassato l’aumento a 600 euro al mese.
Siamo lontani dai 1.000 euro promessi dal partito di Silvio Berlusconi, ma comunque un aumento rispetto all’attuale pensione minima che si assesta sui 563,74 euro al mese.
Secondo quanto previsto dal DEF gli aumenti arriveranno con la mensilità di luglio e si divideranno in due parti. La prima è un aumento dell’1,5% della pensione minima per i percettori che hanno fino a 75 anni di età. Per queste persone la pensione minima arriverà a 572,54 euro al mese.
Per i percettori che hanno almeno 75 anni, invece, l’aumento sarà più elevato, del 6,3%, con la pensione minima che arriva alla cifra di 599,82 euro al mese. A beneficiare di questo aumento saranno coloro che percepiscono una prestazione pensionistica inferiore al nuovo limite minimo della pensione, mentre coloro che hanno una pensione già superiore a questi limiti non avranno alcun aumento.
Altri aumenti previsti per il 2024
A fronte di questo aumento per luglio 2023 si comincia già a pensare al futuro, in particolare alla possibilità, per ora molto vaga, di un ulteriore aumento delle pensioni minime nel 2024.
Gli esponenti di Forza Italia intendono portare a compimento la loro promessa delle pensioni minime a 1.000 euro al mese entro la fine della legislatura, ma considerando quanto il Governo dovrà spendere per le riforme richieste dall’Unione Europea e dalle necessità interne, è necessario procedere per gradi.
Nel 2024 è possibile che si faccia un altro piccolo balzo in avanti verso l’obiettivo con l’aumento ulteriore delle pensioni minime a 700 euro al mese per i percettori al di sopra dei 75 anni. Per i percettori di pensione minima al di sotto dei 75 anni, invece, nel 2024 potrebbe arrivare l’aumento a 600 euro al mese che oggi tocca ai propri pari più anziani.
I problemi economici che ostacolano gli aumenti
Come detto i problemi di bilancio che rendono complesso l’aumento delle pensioni per l’anno prossimo. Per il momento non è certo neanche che sia confermata la rivalutazione straordinaria che ha permesso alle pensioni minime di aumentare a 600 euro quest’anno.
Inoltre vanno considerate le necessarie riforme al sistema pensionistico che andranno fatte nei prossimi anni. Queste riforme avranno un costo piuttosto alto per rimettere a posto tutto il sistema delle pensioni in Italia e non è detto che il risultato sia quello promesso dalle forze di Governo.
