Google è una delle realtà più ambite da chi ama il mondo della tecnologia. Ma come candidarsi ed iniziare a lavorare per questo colosso?
Quali sono i trucchi da usare per far in mondo di essere notato tra una miriade di candidati che si propongono per lo stesso posto di lavoro? Una domanda che si sono posti anche tutti coloro che sognano un tirocinio a Google e che non vedono l’ora di imparare il più possibile in una degli ambiente di lavoro più entusiasmanti di sempre.
Quindi, se sei uno studente o hai appena concluso gli studi e ti senti pronto per buttarti nel mondo del lavoro come potrebbe essere uno stage presso Google, ecco di cosa hai bisogno:
- Prima cosa un curriculum;
- Una trascrizione, anche non ufficiale della tua università;
- una lettera di accompagnamento con un saggio relativamente corto che molto probabilmente l’azienda presso cui si presenta domanda, potrebbe richiedere.
Cosa fare per diventare il candidato perfetto per un tirocinio a Google
Quali sono i trucchi o i consigli da seguire per diventare il candidato perfetto ed essere scelto come tirocinante in Google?
Ecco come devi muoverti.
Concentrati sul tuo curriculum
- Metti in linea le tue capacità con ciò che il tirocinio richiede;
- Parla dei tuoi progetti e del risultato ottenuto;
- Racconta se hai mai avuto un ruolo di leadership in qualche squadra, parlacene;
- Inserire e parlare di progetti o di corsi che ha fatto e che dimostrino che sei competente in materia;
- Cerca di essere breve, più o meno una pagina.
Preparati per il colloquio
- Il team, dopo che hai inviato richiesta, controllerà il tuo curriculum e ciò che hai mandato;
- Seguiranno una serie di interviste che possono avvenire telefonicamente o in videoconferenza ma non si esclude anche di persona.
- Nel caso in cui devi avere colloqui tecnici, esercitati su una lavagna;
- E’ importante dimostrare quanto si è veloci ad arrivare ad una soluzione in caso di domanda specifica; cerca di strutturarla al meglio pensando ad alta voce in modo da far capire il tuo ragionamento come viene svolto.
Prepararsi pensando alle eventuali domande
- Le domande potrebbero essere :”come lavori meglio, in squadra o da sola”;
- Nella vita fino ad ora hai affrontato sfide e se si, come hai fatto a superarle?;
- Quali esperienze hai fatto che possiamo definire risorse per noi?
In caso non ti sia chiara una domanda, sarebbe bene chiedere spiegazioni a chi ti sta intervistando, senza preoccuparti di sembrare poco sveglio. Meglio capire bene ciò che chiedono senza rischiare di rispondere a caso. La raccomandazione che ti facciamo è anche quelli di prenderti il tuo tempo per rispondere. Sembrerai riflessivo e non superficiale.