L’intelligenza artificiale potrebbe sbarcare su Instagram, il popolare social network di Meta. L’IA permetterebbe di fare numerose cose.
Ultimamente, si sente sempre più spesso parlare di intelligenza artificiale. Era soltanto questione di tempo prima che anche i social, come Instagram, ne fossero coinvolti. L’intelligenza artificiale – conosciuta anche come IA – riguarda i sistemi informatici intelligenti, ovvero capaci di simulare sia il comportamento che le capacità dell’essere umano.
Argomento particolarmente dibattuto negli ultimi anni, sta diventando sempre più reale. Anche Meta – il cui nome esteso è Meta Platforms, Inc. – dunque, cercherà di sfruttare questa tecnologia. Cosa ci consentirà di fare l’intelligenza artificiale su Instagram?
Meta, Instagram e l’intelligenza artificiale
L’azienda statunitense Meta – che si occupa dei social Facebook, Instagram e dei servizi di messaggistica istantanea WhatsApp e Messenger – sembra che stia lavorando per poter integrare un chatbot su Instagram, uno dei più popolari social network soprattutto per quanto riguarda le foto.
Secondo quanto riportato da GizChina e da alcune indiscrezioni che girano attualmente sul Web, vi sarebbe la reale possibilità che l’IA venga integrata nella chat. Meta starebbe lavorando a cosiddetti “AI Agents” da poter implementare nelle chat di Instagram, così che possa essere agevolato l’engagement.
L’IA e il chatbot su Instagram
Creata da Kevin Systrom e Mike Krieger nel 2010, Instagram è oggi un’applicazione di proprietà di Meta che la acquistò, nel 2012, quando era ancora Facebook, Inc. La decisione dell’implementazione del chatbot su Instagram arriverebbe dopo l’incredibile fenomeno ChatGPT (Generative Pre-trained Transformer), per l’appunto, ovvero un chatbot che si basa sull’apprendimento automatico e sull’intelligenza artificiale.
Il chatbot che dovrebbe essere integrato su Instagram permetterebbe di rendere più divertenti le conversazioni, risponderebbe a domande e darebbe consigli, basandosi su circa trenta differenti personalità. Al momento, il chatbot non avrebbe un nome, ma verrebbe indicato come “Chat with an AI”. Tra le altre cose, fornirebbe informazioni di vario tipo, aiuterebbe a scrivere i messaggi e potrebbe anche consigliare gli utenti sugli acquisti. Ad ogni modo, i test sarebbero ancora agli inizi, per cui è ancora molto prematuro parlare di un rilascio per il pubblico.
È chiaro, però, che il fatto che Meta si interessi a tale argomento lancia un messaggio importante, per quanto riguarda la possibilità di un utilizzo sempre maggiore dell’intelligenza artificiale nel futuro. Come riportato da The Conversation, nel 2014 Stephen Hawking aveva manifestato dei dubbi di tipo etico – oltre che pratico e teorico – avvisando di pericoli per l’umanità che potrebbero, potenzialmente, verificarsi in seguito all’utilizzo dell’IA.
