Un nuovissimo concorso pubblico per assunzioni di funzionari che lavoreranno al Ministero della Cultura: i dettagli dell’occasione da non perdere.
In tanti pensano che trovare un lavoro in questo periodo economicamente difficile possa rappresentare un’impresa insormontabile. Sono in realtà numerose le proposte ma occorre sapersi muovere a tutto campo e guardare anche dove non tutti vanno a cercare.
Uno di questi ambiti è quello dei concorsi pubblici che, nel rispetto di specifici requisiti, aprono le porte ad una innumerevole serie di opportunità lavorative, gran parte delle quali a tempo indeterminato. Ebbene uno dei concorsi più interessanti delle ultime settimane arriva nientemeno che dal Ministero della Cultura ed è finalizzato all’assunzione di funzionari da inquadrare nell’area EP (elevate professionalità).
Si tratta di un’area prevista dal nuovo CCNL del pubblico impiego (2019-2021 Comparto Funzioni Centrali), i cui dettagli sono stati definiti nel Decreto PA bis: sono 100 le assunzioni autorizzate, a tal proposito, presso il Ministero della Cultura, come indicato sul bando apposito di recente diffusione; si tratterà di super funzionari e lo stipendio che percepiranno sarà davvero importante.
Assunzione di 100 funzionari al MIC: i dettagli del nuovissimo bando
Ma cos’è il PA bis? Si tratta del Decreto Legge che il Governo Meloni ha approvato allo scopo di andare a rafforzare la Pubblica Amministrazione. In tale contesto rientrano i nuovi concorsi e le assunzioni dei selezionati che andranno ad operare in vari ministeri ed in diversi enti pubblici. Per quanto riguarda il MIC si prevede l’assunzione mediante concorso di 100 unità di personale non dirigenziale.
L’area della quale faranno parte è la quarta che il nuovo contratto nazionale dei dipendenti pubblici ha introdotto, ormai da un anno: obiettivo è inserire nuove figure di elevata competenza che possano agire, nell’ambito del PNRR, in qualità di tecnici esperti. Riceveranno infatti stipendi annuali per un ammontare che potrebbe arrivare fino a 70mila euro lordi. Proprio le alte retribuzioni dovrebbero attrarre le migliori professionalità sulla piazza che solitamente preferiscono l’assunzione da parte di aziende private.
I requisiti e come candidarsi
I requisiti richiesti, oltre alla laurea magistrale, sono un’esperienza lavorativa pluriennale in funzioni specialistiche che potrebbero richiedere anche l’iscrizione ad albi professionali, possedere conoscenze specialistiche di alto livello; avere adeguate competenze per sapere come affrontare problemi complessi con competenza critica; è richiesta la capacità di lavoro in autonomia ma anche doti gestionali e organizzative di funzioni particolarmente articolate e ad elevato contenuto professionale.
I neo assunti si occuperanno di gestire processi articolati per assicurare servizi e risultati di alto profilo qualitativo, nonché dell’ottimizzazione delle risorse. Il bando non è ancora disponibile ma a breve verrà pubblicato sul sito del Ministero della Cultura: sarà sufficiente accedere alla sezione dedicata ai concorsi. Inoltre sarà possibile trovarlo ed iscriversi anche sulla piattaforma inPA.