Il Superbonus è in progressiva mutazione ed è importante conoscere tutte le novità in materia di detrazioni. Ecco cosa accadrà per villette e condomini.
Il Superbonus come lo conoscevamo in passato sta progressivamente cessando di esistere, dopo aver consentito a migliaia di italiani di intervenire praticamente a costo zero, o quasi, sulle proprie abitazioni. La situazione attuale è differente in quanto si è tornati a parlare di detrazioni, ovvero restituzioni dilatate nell’arco di un certo numero di anni (in media dieci) con importo uguale di anno in anno fino alla copertura del relativo bonus.
Ebbene l’Agenzia delle Entrate ha di recente fornito, attraverso una circolare, una serie di novità in materia di detrazioni, nonché tutte le nuove scadenze. Il chiarimento principale riguarda la ripartizione della detrazione che da quattro sarà distribuita nell’arco di dieci anni.
Superbonus, cambia tutto: le novità dell’Agenzia delle Entrate
Si tratta di un’opzione che, una volta scelta, non sarà più possibile modificare con opzioni diverse quali la cessione del credito o lo sconto in fattura; oltre al fatto che soltanto esercitandola nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno fiscale 2023 sarà possibile accedervi.
Qualora la si eserciti nel periodo d’imposta 2022 non bisognerà indicare la prima delle quattro quote che la misura ordinaria prevede nel modello 730 o Redditi perché richiedendo la ripartizione a quattro anni non sarà possibile esercitare l’opzione a dieci. Inoltre vi sono alcuni aggiornamenti in merito ai requisiti per accedere all’agevolazione.
Tra le questioni più rilevanti che l’Agenzia delle Entrate ha posto in evidenza vi è la CILAS, la cui importanza per poter accedere al Superbonus è prioritaria. Gli interventi effettuati nell’ambito dell’efficientamento energetico, inoltre, dovranno essere conformi sia alle disposizioni dell’Agenzia stessa che alle scadenze previste. La detrazione al 110% per l’installazione di impianti fotovoltaici è stata estesa anche alle organizzazioni di volontariato, alle associazioni di promozione sociale e alle Onlus purché ciò avvenga sugli edifici veri e propri e non su aree di pertinenza.
Le scadenze e la Cilas
Passando alle villette, si fanno più stringenti i requisiti per l’accesso alle detrazioni. Quella al 90% prevede che il reddito non sia superiore a 15mila euro; inoltre si è vincolati a realizzare gli interventi solo sull’immobile adibito ad abitazione principale. Per quanto riguarda le scadenze per il Superbonus, il 110% è garantito solamente, lo specifica la circolare del 13 giugno 2023, se i lavori sono stati effettuati entro fine settembre 2022 per il 60% nei condomini ed il 30% nelle villette.
Inoltre andranno completati entro il 30 settembre 2023. Poi si passerà al 90% di detrazione ma il Superbonus continuerà a calare passando, dal 2024, al 70% e dal 2025 al 65%. Nel caso dei condomini la CILAS deve essere stata presentata entro il 25 novembre o il 31 dicembre 2022. Invece in caso di lavori avviati dal 2023 sarà possibile presentarla anche in data successiva pur rispettando le scadenze previste.