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I dipendenti in ferie devono assolutamente evitare questi errori che li fanno finire nei guai

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Valentina Trogu

I dipendenti durante le ferie devono fare attenzione a non agire con leggerezza o potrebbero incorrere in alcuni guai. 

Sanzioni disciplinari, problemi con l’INPS, licenziamento. Il dipendente quando è in ferie potrebbe commettere errori inconsapevolmente. Scopriamo quali.

dipendenti in ferie obblighi verso l'azienda
Cosa devono sapere i dipendenti in ferie – Ilovetrading.it

Le ferie estive sono in arrivo. I lavoratori aspettano da mesi il momento in cui poter staccare dalla routine lavorativa per dedicarsi a divertimento e relax. Mare e montagna sono le mete preferite dagli italiani ma non mancano interessi per le città d’arte o un’esplorazione in una nazione estera. L’importante è rilassarsi, disattivare la sveglia e vivere la giornata con meno pensieri possibili.

Il dipendente può pensare che durante le ferie sia libero da qualsiasi onere nei confronti dell’azienda eppure non è così. Ci sono delle regole da rispettare anche quando si è lontani dal luogo di lavoro. Il rischio è di incorrere in sanzioni disciplinari che potrebbero arrivare anche al licenziamento.

Lavoratore e ferie, gli obblighi a cui prestare attenzione

Il principale dubbio del lavoratore in ferie riguarda la risposta a telefonate ed email. In vacanza si può staccare completamente la spina oppure occorre essere reperibili sempre? Ricordiamo che il diritto alle ferie è un obbligo per il dipendente che non vi può rinunciare essendo un modo per recuperare l’equilibrio psico-fisico. Quando si è in vacanza il lavoratore deve riposarsi senza pensare all’attività lavorativa e senza preoccuparsi di essere reperibile.

si deve rispondere alle email in ferie?
Ferie e telefonate di lavoro, come comportarsi – Iovetrading.it

La Legge non impone alcun obbligo di risposta alle email aziendali o a telefonate di lavoro. Ciò non toglie il fatto che il dipendente possa agire a proprio giudizio, seguendo la regola del buon senso. Il datore potrebbe avere l’urgenza di chiedere un’informazione e dire “no” a priori potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio. Meglio essere collaborativi sempre che le telefonate non comincino ad arrivare troppo spesso.

Se il datore dovesse avere necessità di rendere reperibile il dipendente anche durante le ferie e richiamarlo se necessario, allora l‘accordo dovrebbe essere definito prima della partenza così come l’indennizzo da erogare al lavoratore per la reperibilità. Solo in questo caso il dipendente non potrà rifiutarsi di rispondere alle telefonate o alle email di lavoro, pena una sanzione disciplinare.

In assenza di qualsiasi accordo il lavoratore è libero di rendersi irreperibile durante le ferie. Solo quando finiranno sarà tenuto a rispondere ai quesiti del datore di lavoro. Ma attenzione a non ritardare il rientro al lavoro rispetto ai giorni preventivati. Si corre il rischio di cadere nell’assenza ingiustificata che viola due doveri fondamentali del dipendente. Osservare gli obblighi di diligenza e fedeltà nonché le regole di correttezza e buona fede. Un illecito del genere porta a sanzioni disciplinari come il richiamo verbale, la sospensione, l’ammonizione scritta, il trasferimento e, nei casi più gravi, il licenziamento.

Se si è in vacanza all’estero, dunque, attenzione a non rischiare che cancellazioni di voli o ritardi possano ritardare il rientro al lavoro. Meglio tornare con qualche giorno di anticipo evitando problematiche.

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