L’arrivo dell’estate significa vacanze, condizionatore e un aumento del consumo di acqua. Per la doccia o per la vasca, si attendono bollette salate.
Nel 2022 le bollette dell’acqua hanno raggiunto un aumento del 5,5% rispetto all’estate del 2021. Ora che manca poco all’inizio della stagione più calda del 2023 è inevitabile iniziare a fare qualche previsione sui consumi delle famiglie. Tanto più che complice forse anche la siccità di questa primavera si sono già registrati aumenti in diverse città italiane. I più alti sono emersi a Savona (25,5%) e a Bolzano dove la percentuale ha superato il 26%. In generale però ci sono aree del paese dove i consumi idrici annuali variano tra i 700 e gli 800 euro pro capite, come la Toscana.
Le stime attuali prevedono che in media le bollette potrebbero aumentare del 20%, da calcolare poi in proporzione ai consumi medi regionali. Questo aspettandosi una situazione simile allo scorso anno, anche se per ora le temperature non sono ancora torride come nel 2022.
Per consolarsi se non altro c’è il bonus idrico 2023 che garantisce a livello annuo 18,25 metri cubi. Ogni metro cubo ammonta a 1000 litri e risulta alla fine a 50 litri a persona al giorno. Per una famiglia con due genitori e due bimbi si arriva perciò a circa 200 litri per uso quotidiano. Accedervi però richiede un ISEE inferiore ai 9.530 euro, a meno che non si faccia parte di una famiglia numerosa.
Quanta acqua si usa in Italia?
Il consumo medio di acqua per ogni cittadino risulta però di circa 220 litri al giorno. Se si considera una famiglia media, rapportandolo a livello annuale in tutto escono dal rubinetto ben 200 metri cubi di liquido. Sembrano molti ma va ricordato che la maggior parte si usa non per bere o cucinare ma per lavatrici, lavastoviglie e naturalmente igiene personale. Quest’ultimo punto comprende lavarsi i denti oltre al bagno/doccia quotidiano che d’estate è la regola.
Per contenere gli aumenti, per quanto sembri ovvio, un primo passo è quello di contenere gli sprechi. Ad esempio lasciar scorrere l’acqua mentre ci si passa lo spazzolino in bocca è meglio evitarlo. In un minuto da un rubinetto escono 8 litri di acqua che vanno nello scarico senza servire a nulla. Esistono anche dei riduttori di flusso da installare per fare in modo che esca solo il 50% del flusso.
Per quanto riguarda invece l’uso dell’acqua in cucina se si devono lavare le verdure l’idea migliore è usare una vaschetta. Si può poi passare rapidamente sotto l’acqua corrente alla fine, senza lasciare aperto il rubinetto per tutto il tempo. Allo stesso modo la lavatrice e la lavastoviglie vanno fatte solo una volta riempite del tutto.