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Cancellate subito queste App, vi svuotano il conto in banca: milioni di utenti Android in pericolo

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Floriana Vitiello

Fai attenzione ad alcune App che potresti avere sullo smartphone o sul tablet: svuotano il conto in banca.

Secondo una nuova ricerca di Uswitch, è stato scoperto che ci sono almeno 20 app piuttosto popolari che mascherano spyware o software dannosi. Le app incriminate sono state cercate da ignari utenti, quasi 250.000 volte tra maggio 2022 e quest’anno. Questi dati rendono l’idea del rischio a cui siamo sottoposti ogni giorno.

App svuotaconto: quali sono
App spayware – Ilovetrading.it

L’indagine condotta ha esaminato le ricerche delle cosiddette app “stalkerware” nel Regno Unito nell’ultimo anno, su Google, Apple App Store e Google Play Store. È incredibile quello che è emerso da tale indagine.

App che svuotano il conto in banca: cancellale subito

Secondo una dichiarazione di Uswitch, l’app mSpy è di gran lunga il software di stalkerware più diffuso sul mercato, accumulando oltre 100.000 ricerche solo negli ultimi 12 mesi.

L’app in questione si “spaccia” per un software che serve a tenere traccia delle persone che ami. Ma, in realtà, le recensioni a una stella per mSpy affermano che l’app è una truffa e un virus. A quanto pare il sistema scarica un software di accesso remoto sui computer dei poveri malcapitati.

App truffa: come proteggersi
App truffa – Ilovetrading.it

La vera funzione dell’App è consegnare l’accesso al tuo computer a un perfetto sconosciuto, che è probabilmente un truffatore sotto mentite spoglie.

Alcune recensioni su quest’applicazione sono piuttosto chiare:

  • “Non acquistare questo software! È una truffa assoluta”.
  • “Ho pagato in anticipo: ma il sistema era così losco che la mia banca inizialmente lo ha bloccato, perché sembrava una truffa!”.

Sebbene mSpy abbia il maggior numero di ricerche complessive, Uswitch ha scoperto che anche le app eyeZy e uMobix stanno ricevendo una quantità crescente di attenzione da potenziali vittime.

Attenzione ai telefoni di seconda mano

Il rischio che deriva dall’installazione di una di queste App scaricate sul telefono è ancora maggiore, se si tratta di un telefono ricondizionato o di un dispositivo di seconda mano venduto su siti di rivendita come Facebook Marketplace ed eBay, ha rivelato l’indagine.

A maggio, è stato scoperto che milioni di dispositivi Android economici erano stati compromessi con malware che rubavano informazioni prima ancora che lasciassero la fabbrica.

Ma, nel bel mezzo di una crisi del costo della vita, le persone cercano sempre più spesso di acquistare telefoni meno costosi e più vecchi, ha detto l’esperto di dispositivi mobili di Uswitch Rehan Ali. Quindi, il potenziale numero di vittime è cresciuto in modo significativo.

Con i prezzi dei contratti mobili che sono aumentati fino al 17,3% nell’aprile 2023, molte persone semplicemente non possono permettersi di acquistare nuovi telefoni. Di conseguenza, gli utenti optano per cellulari ricondizionati abbinati a un contratto solo SIM, per ridurre i costi.

Per questo motivo, è importante che gli utenti comprendano i rischi di possibili software spyware scaricati sui dispositivi. Se si acquistano cellulari da mercati di rivendita non autorizzati, in cui non è richiesta la prova di un ripristino delle impostazioni di fabbrica, gli acquirenti devono adottare le proprie misure precauzionali per garantire che il dispositivo sia privo di spyware prima dell’utilizzo.

Per nostra fortuna, Google e Apple sono spesso veloci nel rimuovere qualsiasi app che violi le loro regole. Infatti, alcune di queste applicazioni sono state rimosse dagli app store, ma potrebbero essere ancora scaricate sui dispositivi.

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