In arrivo una nuova stangata per quanto riguarda separazioni e divorzi. Infatti adesso si rischia a livello patrimoniale: attenzione al Fisco.
Per tutti coloro che sono pronti a divorziare adesso spunta un nuovo rischio finanziario. Questa volta si rischia a livello patrimoniale, con il Fisco dietro l’angolo pronto a bussare: andiamo quindi a scoprire che cosa sta succedendo in queste ore.
Ogni anno migliaia di coppie divorziano in Italia. Ci sono diverse ragioni che portano una coppia a dividersi legalmente nel corso della loro vita. Il primo sicuramente è un problema di comunicazione, con risentimenti accumulati nel tempo. Ma nel corso della convivenza potrebbero anche sorgere delle differenze incolmabili tra i due coinvolti nella relazione o addirittura peggio dei casi in infedeltà. Ad oggi però quando si pensa alla separazione o al divorzio bisogna fare anche diversi ragionamenti dal punto di vista economico.
Proprio in queste settimane si sta parlando dell’impatto che potrebbero avere separazioni e divorzi sulle finanze, con costi e tempi che risultano differenti a secondo in cui il rapporto finisca in modo consensuale o tramite procedura giudiziale. Tra le prime cinque cause di indebitamento dei privati troviamo proprio la fine del rapporto ed a breve potrebbe arrivare una nuova importante stangata. Scopriamo quindi che cosa sta succedendo sulla penisola italiana.
Separazioni e divorzi, nuova stangata in arrivo: rischio patrimoniale e con il Fisco
L’impatto di separazioni e divorzi può essere significativo per quanto riguarda le finanze del cittadino privato. Questo è dovuto anche al fatto che molte coppie che si separano solitamente non concludono mai il divorzio proprio per la mancanza di disponibilità finanziarie.
Una pianificazione economica accurata quindi potrà risultare di aiuto, visto che spesso non è possibile continuare lo stile di vita precedente alla separazione. A rivelare i dati a riguardo ci ha pensato l’ISTAT. Secondo l’Istituto nel 2021 le separazioni complessive sono state 97.913, con un aumento del 22,5% rispetto l’anno precedente. Inoltre anche i tassi di divorzio sono passati dal 57,5% del 2015 al 78,2% del 2016. Questo è dovuto anche all’entrata in vigore di due leggi che hanno modificato le modalità di fine matrimonio.
La prima è il decreto legge 132/2014, che ha visto l’introduzione di procedure consensuali extragiudiziali. Mentre la seconda è la legge 55/2015 che ha ridotto l’intervallo di tempo tra separazione e divorzio. Adesso a scoraggiare ulteriormente le separazioni sono anche i debiti del coniuge che ha appena sciolto la coppia. Questo potrebbe portare anche a controlli serrati del Fisco che potrebbero mettere in difficoltà tutti. Separarsi, e soprattutto divorziare, quindi è diventato sempre più pericoloso (dal punto di vista economico), visto che il rischio patrimoniale è sempre dietro l’angolo.