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Pensione d’invalidità, in questi quattro casi la perdi: stop immediato

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Elena Arrisico

Ci sono casi in cui la pensione di invalidità si perde. Si va dalla mancanza di requisiti economici a quelli fisici.

La pensione di invalidità è una prestazione economica – un assegno ordinario di invalidità, per l’appunto – che viene erogata su domanda in determinati casi, che riguardano soggetti che abbiano problemi di salute importanti e dalle capacità di lavoro ridotte.

Pensione di invalidità
In alcuni casi, si può perdere la pensione di invalidità – ilovetrading.it

Per ottenerla, occorre fare domanda all’INPS con una certificazione medica completa. Si viene, poi, chiamati per la visita medico-legale. Ma in quali casi si perde la pensione di invalidità, una volta ottenuta? Scopriamolo.

Casi in cui si perde la pensione di invalidità

Ci sono casi in cui la pensione di invalidità si perde, ovvero in quei casi in cui vengono meno determinati requisiti (fisici o economici che siano). Secondo alcune sentenze della Cassazione e il messaggio INPS n. 3495/2021, chi svolge un’attività lavorativa – a prescindere dal guadagno – non ha diritto al beneficio. Stop, quindi, alla pensione di invalidità se si svolge attività lavorativa.

Visita medica per pensione di invalidità
Vengono fatte visite mediche periodiche per accertare i requisiti per la pensione di invalidità – ilovetrading.it

C’è, poi, lo stop dovuto alla mancanza di determinati requisiti fisici. L’INPS svolge dei controlli periodici con delle nuove visite medico-legali, per accertare che le condizioni siano ancora pertinenti. Se la percentuale scende sotto alla minima soglia prevista per il diritto ai pagamenti – il 74% – si perde lo stato di invalidità.

Anche chi non si presenta alla visita medica di revisione può perdere il diritto alla pensione di invalidità. Per la precisione, in questo caso, se ci si assenta per la prima volta, l’INPS sospende l’assegno e chiede una giustificazione entro novanta giorni: se quest’ultima non fosse presentata o fosse ritenuta non idonea, l’INPS potrà revocare l’assegno. In caso contrario, invece, verrà fissata una nuova visita medica.

Requisiti economici e compimento dei 67 anni di età

La fine dell’erogazione della pensione di invalidità può avvenire anche per mancanza dei requisiti economici: non bisogna, infatti, superare 5391,88 euro per quanto riguarda l’assegno agli invalidi che hanno una percentuale tra 74% e 99% e 17920 euro, per quanto riguarda l’assegno che spetta agli invalidi al 100%.

Soldi per l'invalidità
Ci sono altri casi in cui si potrebbe perdere la pensione di invalidità – ilovetrading.it

Infine, bisogna presentare la dichiarazione dei redditi. In caso contrario, l’INPS provvede a contattare con un preavviso di sospensione, invitando a fare domanda per la ricostituzione entro sessanta giorni.

La pensione di invalidità cessa anche dopo il compimento dei 67 anni di età. Al compimento dell’età pensionabile, infatti, l’assegno si trasforma – se esistono i requisiti di contribuzione – in pensione di vecchiaia. Questo è stato precisato anche dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 3011/2023.

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