La nuova maxi sanatoria delle cartelle esattoriali è stata approvata quasi di nascosto. Alcune persone potranno beneficiarne fin da subito.
Tra le molte cose scritte sul decreto bollette approvato di recente in Parlamento, in pochi si sono accorti che ci fosse anche una sanatoria per gli evasori fiscali. Si tratta di una possibilità per grandi evasori di ridare i soldi che devono allo Stato.
In mezzo alle proroghe dei crediti d’imposta per le bollette di luce e gas, all’aumento della platea per il bonus sociale e al credito d’importa per le start-up innovative, non erano molti quelli che si aspettavano di trovare anche una sanatoria del debiti fiscali. Eppure questo è quello che è successo con il nuovo decreto bollette convertito in legge lo scorso 26 maggio. In questo documento sono presenti numerose nuove agevolazioni per cittadini e imprese contro il caro bollette, ancora un grosso problema per molte famiglie italiane, ma c’è anche altro.
Quasi di nascosto il Governo ha inserito nel decreto una nuova sanatoria delle cartelle esattoriali che ha come beneficiari i grandi evasori fiscali. Questa nuova misura di condono per i debiti che molti in Italia hanno con lo Stato va a strizzare l’occhio a quei grandi evasori le cui cifre ormai non sono neanche più calcolabili e permette loro di liberarsi dei reati penali sulle loro azioni se hanno aderito o aderiscono alle definizioni agevolate previste nella legge di bilancio 2023.
La definizione agevolata è aperta per tutti i debiti fiscali tra il 2000 e il 2015, quindi moltissimi che hanno debiti con il Fisco possono aderirvi e pagare le proprie mancanze con un regime agevolato. Fino ad oggi quello che la definizione non faceva era cancellare le penali applicate sull’evasione.
La misura nascosta che aiuta gli evasori fiscali
L’inserimento così sospetto di una misura simile in un decreto con cui ha poco o nulla a che fare è possibilmente giustificabile pensando a quanto rumore avrebbe fatto una misura simile presentata singolarmente.
Il Governo sta affrontando un periodo di enormi spese a cui se ne aggiungono sempre di nuove mano a mano che passa il tempo. Tra le riforme economiche di inizio anno, le misure di assistenza contro il caro vita e tutte le altre misure, le casse dello Stato sono sempre più vuote.
Nel tentativo di recuperare in poco tempo almeno parte di quanto molti evasori fiscali devono allo Stato, il Governo ha deciso di perdonare le penali da questi soggetti. In questo modo tanti che hanno evaso il Fisco per anni potranno evitare le conseguenze delle loro azioni pagando con il regime agevolato.
Quali sono i reati sanabili con il decreto bollette?
Secondo quanto previsto dalla misura nel decreto bollette i reati sanabili sono:
- omesso versamento di IVA;
- omesso versamento di ritenute;
- indebita compensazione di crediti non spettanti.
La non punibilità di questi reati sarà ottenibile dai contribuenti solo se stringono un accordo con l’Erario Pubblico. Inoltre la cancellazione del reato di evasione fiscale riguarderà le seguenti situazioni di evasione fiscale e determinate somme:
- 150.000 euro per ciascun periodo d’imposta nell’omesso versamento di ritenute;
- 250.000 euro per ciascun periodo d’imposta nell’omesso versamento dell’IVA;
- 50.000 euro per l’indebita compensazione di crediti non spettanti.