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Libretto postale e buoni fruttiferi: tanti stanno perdendo soldi perché non sanno quale dei due conviene

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Antonia Festa

Il dilemma tra il libretto postale e i buoni fruttiferi tormenta i risparmiatori alla ricerca del prodotto più conveniente. Come scegliere?

Con l’aumento dell’inflazione e del costo della vita anche l’apertura di un conto corrente bancario può essere, purtroppo, eccessivamente onerosa. Per fortuna il gruppo Poste Italiane offre degli strumenti in soccorso di coloro che intendono mettere qualche risparmio da parte. I prodotti più famosi sono i libretti postali e i buoni fruttiferi.

libretto postale buoni fruttiferi
Ci sono vari strumenti per investire i propri soldi con Poste Italiane (ilovetrading.it)

Il libretto postale è una sorta di “salvadanaio” per custodire e gestire facilmente il proprio denaro e, a differenza dei conti correnti, assicura rendimenti annui fissi. Attualmente, ci sono le seguenti tipologie di libretti postali: Libretto Ordinario, Libretto Smart, Libretto Supersmart 180 giorni, Libretto Supersmart Premium 300 giorni, Libretto dedicato ai minori (fino a 18 anni), Libretto Giudiziario (per ricevere denaro da procedimenti giudiziari).

Ciascun libretto postale è associato a un IBAN e permette di compiere versamenti e prelievi tramite la cd. Carta Libretto (non utilizzabile per acquisti online o presso negozi fisici).

I buoni fruttiferi, invece, sono perfetti per investire i risparmi e percepire una rendita superiore a quella depositata. Gli interessi maturati, infatti, vengono totalmente restituiti al momento del rimborso o della scadenza. Possono essere sottoscritti sia sotto forma cartacea sia dematerializzata, per un importo minimo di 50 euro.

Ci sono varie tipologie di buoni fruttiferi, sia per gli investimenti a breve-medio termine sia a medio-lungo termine, ad esempio il Buono 3 anni Plus, il Buono 3×2, il Buono Ordinario a 20 anni, il Buono soluzione eredità, il Buono dedicato ai minori.

Entrambi gli strumenti sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP), distribuiti da Poste Italiane e completamente garantiti dallo Stato. Scegliere tra i due, tuttavia, non è sempre semplice.

Libretto postale o buoni fruttiferi? Svelato l’arcano, ecco qual è il più conveniente

Confrontando i rendimenti dei libretti postali con quelli dei buoni fruttiferi emerge come questi ultimi siano più convenienti. Essi, infatti, garantiscono un’imposta di bollo agevolata, maggiore flessibilità, tagli minimi accessibili, un’aliquota fiscale inferiore e rendimenti più alti.

buoni fruttiferi poste italiane
I buoni fruttiferi rappresentano il prodotto più conveniente (ilovetrading.it)

Ad esempio, se si investono 10 mila euro in un Buono 3×2, con durata massima di 6 anni, gli interessi ci saranno, a partire dal terzo anno, ogni 3 anni e, alla scadenza, il rimborso sarà di 11.249,72 euro.

Con il libretto Supersmart premium 300 giorni, invece, sono garantiti interessi annui lordi del 3%. Dunque, versando 10 mila euro, alla scadenza si avrà diritto a 182,46 euro di interessi netti e, poi, si dovrà sottoscrivere l’offerta Supersmart 180 giorni con interessi all’1,50%. Dopo 6 anni, il rimborso sarà di circa 10.796,90 euro e, quindi, inferiore a quello del Buono 3×2.

È bene evidenziare che, nell’ultimo anno, i rendimenti dei libretti postali e dei buoni fruttiferi sono saliti. Con l’aumento dell’inflazione, infatti, la Banca Centrale Europea è stata costretta ad incrementare il costo del denaro. Tale operazione ha portato ad un innalzamento del tasso di rifinanziamento principale al 3,75% e del tasso sui depositi al 3,25%. Per rendere i suoi prodotti competitivi sul mercato finanziario, Cassa Depositi e Prestiti ha aumentato i tassi di interesse dei libretti postali e dei buoni fruttiferi.

In ogni caso, è possibile reperire tutte le informazioni necessarie sui rendimenti degli strumenti offerti da Poste Italiane tramite il simulatore, presente sul portale web ufficiale www.poste.it. È sufficiente inserire l’importo che si intende investire, la tipologia di soluzione e la data di sottoscrizione per consultare il prospetto con tutti i dati relativi agli interessi maturati e alle rendite.

Il simulatore è un’ottima soluzione anche per coloro che sono indecisi su quale opzione scegliere, perché offre un quadro chiaro e dettagliato dei possibili rendimenti e permette di seguire la strada più conveniente ed in linea con le proprie necessità finanziarie.

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