Esiste una procedura che consente, pur non avendo ancora l’età per la pensione, di ottenere fino a 1.500 euro mensili. Ecco qual è lo strumento più redditizio del Reddito di Cittadinanza.
Che il Reddito di Cittadinanza sia alle sue fasi di vita finali non è certo un mistero. Lo ha deciso il Governo Meloni mandando in soffitta la misura assistenziale voluta dal Movimento 5 Stelle per sostituirla con uno strumento similare ma al quale si potrà accedere con requisiti e regole più stringenti.
Esiste però un’alternativa più redditizia del Rdc, un metodo per ottenere dall’Inps un assegno mensile fino a 1.500 euro per almeno quattro anni. E si tratta di una misura di grande utilità per chi non ha ancora diritto a ricevere la pensione ordinaria.
Ottenere fino a 1500 euro mensili dall’Inps, come accedere al particolare sussidio
Viene infatti erogato, a determinate condizioni, qualora ci si trovi a 4 anni dall’età alla quale è consentito richiedere la pensione ovvero 67 anni. Inoltre, non è richiesto l’Isee che invece occorre presentare al fine di verificare i requisiti economici del proprio nucleo familiare, per ottenere il Reddito di Cittadinanza. Trovarsi in una situazione del genere, e sono molti gli italiani che la devono affrontare, espone a rischi economici non indifferenti che rischiano di protrarsi per quattro lunghi anni all’apparenza senza via d’uscita.
In realtà vi è una possibile soluzione che può fornire un prezioso aiuto in una fase della propria vita molto delicata dal punto di vista finanziario e si tratta di una sorta di via di mezzo tra una pensione di vecchiaia ed un sussidio. Stiamo parlando dell‘APE sociale, una misura che consente di ricevere una somma in grado di aiutarvi, tra i 63 ed i 67 anni, ad affrontare le spese della vita quotidiana e che viene erogata sotto forma di assegno pensionistico mensile. Come accedervi? Anzitutto occorre aver maturato un minimo di 30 anni di contributi, ed inoltre il soggetto che la richiede deve avere un’invalidità riconosciuta nella percentuale uguale o superiore al 74%.
L’invalidità civile deve essere riconosciuta mediante un certificato redatto dal medico curante. Passaggio essenziale per poter, successivamente, avviare le pratiche per richiedere l’APE sociale. Ma anche chi si occupa di assistenza di un parente stretto disabile può accedere alla misura, sempre a condizione che la disabilità sia pari o maggiore del 74%.
Concludiamo con il ricordare che la misura è in scadenza il prossimo 31 dicembre 2023 pertanto è bene affrettarsi. E vi sono anche altre categorie di persone che potrebbero valutarne la richiesta: ad esempio chi è disoccupato, senza ammortizzatori sociali, ed è stato licenziato o ha presentato dimissioni volontarie per giusta causa perdendo così il lavoro. Oppure chi, negli ultimi sette (di dieci) anni o sei (di sette) anni ha svolto un lavoro considerato gravoso.
