Hai scelto di fare la casalinga oppure sei disoccupata? Puoi avere anche tu una pensione di 1000 euro. Esiste un aiuto sociale per le donne!
Le donne spesso si ritrovano a dover fare le casalinghe non sempre per scelta; la situazione del lavoro nel nostro Paese non è delle migliori e la disoccupazione femminile è sempre stata più alta di quella maschile. In una famiglia quasi sempre sono le donne che rimangono a casa e rinunciano alla ricerca di un impiego. Sicuramente c’è chi lo fa per scelta magari per crescere i figli ma ad un certo punto della vita si dovrebbe avere la possibilità di fare una scelta e magari tornare a lavorare. Purtroppo non è così facile in Italia.
Fare la casalinga non è facile, storicamente questa condizione non è stata mai equiparata ad un lavoro vero e proprio ed è sempre stata associata alle donne. In realtà sappiamo tutti che è un super lavoro e soprattutto un lavoro in cui non hai orari, non hai compensi e non ha mai una fine. È abbastanza scoraggiante pensare di essere condannati a vita a fare lo stesso lavoro, senza avere la possibilità di andare in pensione quando è il momento! In realtà esiste una forma di pensione per le casalinghe ma è conosciuta molto poco.
Cos’è il fondo pensioni casalinghe e quali sono le regole per accedervi.
Il fondo pensioni casalinghe è in realtà stato istituito dal Governo molti anni fa, esattamente nel 1996 ed è operativo da gennaio del 1997. La cosa importante da sapere è che si tratta di un fondo previdenziale facoltativo studiato per chi si occupa di lavoro domestico non retribuito e di responsabilità in generale della casa. Quindi anche una casalinga può accedere ad una pensione che potrà arrivare a 1000 euro; ma vediamo cosa bisogna fare esattamente. Innanzitutto bisogna fare una richiesta all’INPS che controllerà se esistono i requisiti richiesti dalla legge: non bisogna aver mai versato contributi, si deve svolgere lavoro domestico non retribuito.
L’Inps accerta i requisiti dando il via libera ai versamenti volontari: l’importo minimo di versamento è di 25 euro al mese ma si può versare in realtà la cifra che si vuole; l’importante è che sia mensile. Si potrà accedere alla pensione raggiunti i 65 anni di età e il minimo versamento è di 5 anni. Ovviamente in questo caso l’importo sarebbe molto basso ma si possono raggiungere i 1000 euro di pensione versando un importo mensile di 600 euro per 30 anni. Se ci pensiamo bene è conveniente: una collaboratrice domestica dovrebbe essere pagata molto di più!