Il Ministero della Salute ha richiamato questo preparato per dolci. Se lo hai comprato non consumarlo.
Capita spesso che il Ministero della Salute debba richiamare dagli scaffali dei supermercati alcuni prodotti, perché potrebbero essere dannosi per la salute umana. Oggi, ad essere finito sotto accusa, è un preparato per dolci per budino al cacao.
In base a quanto stabilito dalla legge italiana quando un prodotto viene richiamato dal mercato, il consumatore che ha acquistato, suo malgrado, l’articolo deve assolutamente esimersi dal consumarlo.
Inoltre, la disciplina che tutela il consumatore prevede che quest’ultimo restituisca il prodotto al punto vendita dove lo ha acquistato, chiedendone la sostituzione o il rimborso. Scopriamo qual è l’ultimo richiamo fatto dal Ministero della Salute.
Richiamato questo preparato per dolci: attenzione al numero di lotto
I motivi per il quale il Ministero della Salute può procedere con il richiamo di un prodotto alimentare sono molteplici. Nella maggior parte dei casi ci si trova di fronte ad una contaminazione oppure ad analisi chimiche non conformi.
Questo è il caso del preparato per budino al cacao bio appartenente al marchio Baule Volante. Il richiamo è datato 7 giugno 2023 ed è indirizzato ai prodotti che appartengono ai lotti L.22207-L.22258.
Il nome con il quale è il prodotto commercializzato è Biotobio Srl ed è stato prodotto da La Dolciaria Srl, con sede dello stabilimento in via Collodi 6, Barberino Tavernelle (Fi) – Italia.
La data di scadenza segnata sul prodotto 05/2024. Inoltre, la confezione finita sotto la lente d’ingrandimento è quella da 50 grammi. Il motivo del richiamo è legato ad analisi chimiche non conformi.
Nel comunicato, il Ministero della Salute si raccomanda di controllare il prodotto acquistato e tutte le eventuali scorte presenti in casa e di non consumare quelli che appartengono ai lotti sopra indicati.
Quando si parla di analisi chimiche si fa riferimento ad analisi di laboratorio effettuate su un alimento di origine vegetale e animale, con lo scopo di verificarne la composizione. Se i risultati non sono conformi probabilmente gli alimenti sono contaminati da sostanze organiche e inorganiche, che possono costituire un rischio per la salute umana.
La contaminazione alimentare è un rischio molto grave, che non va mai sottovalutato. Per questo motivo, il Ministero della Salute, in via cautelativa, chiede di ritirare dagli scaffali prodotti che, in seguito alle analisi chimiche, risultano contaminati.
Gli effetti derivati dall’ingestione di alimenti contaminati possono essere anche molto gravi come infezioni, intossicazioni o tossinfezioni. Con il consumo di questo tipo di alimenti si introduce nel corpo una serie di batteri e di tossine che, nei casi più gravi, possono anche causare la morte dell’essere umano.