Arriva il bonus assicurazioni: quali sono le modalità per ottenerlo e chi ne ha diritto? Ecco tutto ciò che c’è da sapere
Gli automobilisti devono notoriamente sostenere un gran numero di spese. Come è ben noto, il costo della benzina è sempre altalenante, toccando delle cifre anche abbastanza elevate. Oltre questo, gli italiani hanno combattuto anche con il caro delle autostrade, relativo ai loro pedaggi. Nei prossimi mesi, infatti, proprio nel prossimo luglio, altre tratte autostradali subiranno questo aumento. Ci sono poi le spese obbligatorie, quali tassa di circolazione, revisione, e assicurazione.
E proprio per quanto riguarda il tema delle assicurazioni, è uno di quelli più spinosi in assoluto. Non solo per quanto riguarda per quelle auto, ma anche di altro genere, come ad esempio quella sulla vita. Il loro costo ha subito un aumento, tanto da diventare proibitiva per molti utenti. Ma ecco che è in arrivo il bonus assicurazioni che può favorire molti italiani. Ma a quanto ammonta e quanto si risparmia? Scopriamo le modalità di accredito e come bisogna fare per potersi assicurare questo importante incentivo statale.
Bonus assicurazioni: quali rientrano?
Le assicurazioni sono molto importanti da stipulare, ma spesso e volentieri i costi da sostenere sono davvero gravosi. E allora ecco che è stato introdotto un bonus assicurazioni che può tornare estremamente utile. Il bonus sarà erogato sotto forma di agevolazione fiscale, che sarà pari al 19% sul contratto assicurativo. Ma questo tipo di agevolazione riguarda tutti i tipi di assicurazione o soltanto qualcuna in particolare?
Tra le assicurazioni che possono usufruire della detrazione, da poter fare all’interno del modello 730, rientrano quelle sulla casa e quelle sulla vita. Il 19% è previsto laddove sia previsto il rischio di invalidità permanente oppure che prevedano il rischio di morte. Non può essere, inoltre, inferiore del suo 5%. La detrazione vale per quei contratti che sono stati stipulati entro il 31 dicembre 2001, per infortuni e vita, con rischio di morte per chi ha gravi disabilità, se stipulata a partire dal 2016.
Gli importi
La detrazione può essere effettuata all’interno del modello 730 indicando i relativi costi nelle apposite righe che vanno da E1 ad E10, e darà la possibilità di detrarre gli importi che sono stati versati periodicamente. Per i contratti stipulati entro il dicembre 2000, l’importo di spesa massimo è sui 530 euro. Questo importo è stato prefissato anche se dovessero essere presenti altre polizze attive. Se l’assicurazione copre la tutela di una grave disabilità, il tetto massimo detraibile è di 750 euro.
Diversamente, se la polizza copre il rischio di infortuni e mancata autosufficienza nella vita quotidiana, il tetto detraibile è di 1.291,12 euro. Necessari per la detrazione le ricevute dei versamenti e il contratto di stipula assicurativa. Oltre questo, chi ne richiede deve essere assicurato e contraente, oppure che sia contraente ed abbia assicurato a suo carico. Oppure che quest’ultimo sia assicurato e contrante. Ci si può avvalere di un CAF per poter compilare correttamente il modello, oppure farlo in autonomia facendo attenzioni alle voci riportate.
