La bolletta delle forniture domestiche è schizzata alle stelle. C’è una tassa nascosta che puoi eliminare.
Negli ultimi 18 mesi le famiglie italiane hanno dovuto fare i conti con l’aumento delle tariffe delle forniture domestiche. Questo fenomeno è strettamente legato all’aumento del tasso di inflazione. Fermo restando che ci sono alcune voci in bolletta che fanno lievitare il prezzo, senza avere alcuna utilità.
Nelle bollette della luce, del telefono e del gas spesso ci sono delle voci nascoste che richiedono un esborso di denaro superiore, per servizi inutili o che semplicemente non ci interessano. Imparare a conoscere queste voci ci dà la possibilità di contattare il fornitore e di chiederne l’eliminazione dalla fattura. In questo modo, è possibile risparmiare qualche euro in modo davvero semplice.
Bolletta del telefono: il costo inutile che non ti aspetti
I contratti telefonici per la linea fissa ormai includono anche la connessione a Internet. Di conseguenza all’interno della fattura ci sono diverse voci. Per questo motivo i clienti, spesso, sono confusi e non riescono ad individuare con esattezza ognuna delle suddette voci.
Anche se parliamo di costi nascosti, in realtà sono lì alla luce del sole ed è dunque possibile sapere di cosa si tratta. Però bisogna imparare a riconoscerli per poterne chiedere l’eliminazione. Nelle bollette della linea telefonica fissa, ad esempio, potrebbe essere ancora inserito il compenso per la fornitura degli elenchi telefonici.
Anche se l’elenco telefonico, che oggi è conosciuto come PagineBianche, non viene consegnato al vostro domicilio non è detto che non stiate ugualmente sostenendo questo costo, che è totalmente inutile. Coloro che non vogliono più versare questa inutile somma di denaro possono farne specifica richiesta contattando l’ufficio apposito al numero 800 00 12 56. Il numero è attivo dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria che va dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14 alle 18.
Prima di telefonare è possibile verificare la presenza di questa voce all’interno della bolletta del telefono, così da essere certi dell’addebito prima di procedere alla disdetta. Anche se stiamo parlando di un esborso irrisorio si tratta pur sempre di un costo inutile. Generalmente, infatti, l’importo che viene addebitato alla voce consegna elenchi telefonici ha un valore di 3,90 euro all’anno.
Poiché non si tratta di un servizio obbligatorio, l’utente ha la possibilità di disdire l’opzione riuscendo a risparmiare circa 4 euro all’anno. Per rinunciare al servizio in modo totalmente gratuito è possibile anche contattare telefonicamente il servizio clienti alla linea fissa, al numero 187, o inviare una comunicazione scritta all’indirizzo di Telecom Italia indicato sulla fattura.