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Assegno INPS fino a 1500 euro al mese per 4 anni consecutivi: non c’è differenza tra uomini e donne, controlla se hai i requisiti

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Floriana Vitiello

Alcune persone possono prendere un assegno INPS fino a 1.500 euro al mese, per quattro anni. Ecco i requisiti.

Le persone che si ritrovano senza lavoro a pochi anni dall’età che permette di accedere alla pensione di vecchiaia hanno la possibilità di percepire un assegno erogato dall’INPS. Si tratta di un importo del valore di € 1500 che viene erogato in presenza di determinati condizioni reddituali e non solo.

Assegno INPS fino a 1500 euro: requisiti
APE sociale – Ilovetrading.it

La speranza di tutti è quello di avere un lavoro stabile fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia. Purtroppo, però, ci sono diverse situazioni, dettate anche dalla crisi economica degli ultimi anni, che hanno visto numerosi lavoratori ultrasessantenni rimanere senza un’occupazione a pochi anni dal pensionamento.

Oltre allo sconforto legato a questa situazione c’è anche l’incertezza economica con la quale bisogna fare i conti quotidianamente, almeno fino al raggiungimento del 67° anno di età.

Tuttavia, la legge prevede il riconoscimento di un assegno, che non rappresenta una pensione ma un’indennità di accompagnamento alla pensione vera e propria.

Scopriamo di cosa si tratta e quali sono i requisiti necessari per accedere a questa opportunità.

Assegno INPS fino a 1500 euro: con questi indegnità puoi dormire sonni tranquilli

La legge di bilancio 2017 ha introdotto un’indennità a carico dello Stato erogata in favore di soggetti che hanno compiuto almeno 63 anni di età e che non sono già titolari di pensioni dirette in Italia o all’estero.

Assegno INPS fino a 1500 euro: a chi spetta?
1500 euro al mese – Ilovetrading.it

Stiamo parlando di un’indennità che prende il nome di APE sociale e che rappresenta uno scivolo pensionistico, che accompagna il cittadino fino al raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia.

La misura in questione è stata introdotta, in via sperimentale, il 1° maggio 2017. Ma in seguito a diversi interventi normativi la sua scadenza è stata posticipata. Ad oggi, è possibile accedere all’APE sociale fino al 31 dicembre 2023.

Hanno la possibilità di accedere a quest’indennità mensile erogata dall’INPS tutti i lavoratori iscritti all’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, alle forme sostitutive ed esclusive della stessa, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e alla Gestione Separata.

Ad ogni modo, per accedere all’APE sociale è necessario che il cittadino risponde ai seguenti requisiti:

  • versi in uno stato di disoccupazione a seguito della cessazione del rapporto di lavoro per di licenziamento;
  • sia caregiver da almeno sei mesi del coniuge o di un parente di primo grado convivente con handicap in situazioni di gravità oppure di un parente o un affine di secondo grado convivente qualora genitori;
  • ha una riduzione della capacità lavorativa superiore o uguale al 74%, ed è in possesso di un’anzianità contributiva di almeno trent’anni;
  • è un lavoratore dipendente con almeno 36 anni di anzianità contributiva, che ha svolto da almeno sette anni negli ultimi dieci uno dei cosiddetti lavori gravosi.

L’indennità è riconosciuta su domanda dell’interessato ed è corrisposta ogni mese, per 12 mesi.

Il beneficiario potrà percepire un importo inferiore o pari a 1.500 euro, anche se l’importo di pensione è maggiore.

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