L’eccessivo uso dei dispositivi mobili, tra cui cellulari, tablet a laptop, è diventato un aspetto comune della nostra vita quotidiana.
In alcuni studi scientifici è stato rivelato un collegamento preoccupante tra il rischio precoce di invecchiamento e quanto tempo si trascorre al cellulare. Tali scoperte evidenziano inquietanti conseguenze negative dell’uso eccessivo dei dispositivi e segnalano la necessità di prendere provvedimenti per proteggere la nostra salute.
Il nuovo studio, condotto sui moscerini della frutta da un gruppo di ricercatori della Oregon State University (Usa), rivela che l’uso prolungato del cellulare è associato a un aumento del rischio di invecchiamento precoce. L’esposizione costante alle luci blu emesse dai dispositivi mobili sembra influenzare negativamente la salute della pelle, accelerando il processo di invecchiamento.
Tempo trascorso al cellulare e invecchiamento precoce
Gli studiosi della Oregon State University (Usa) hanno riscontrato, nel corso delle ricerche, l’effetto delle luci blu emesse dai telefoni cellulari sui moscerini della frutta, evidenziando che l’effetto di questi ultimi sulle cellule sono gli stessi per l’essere umano.
Infatti, tali luci, possono penetrare negli strati più profondi della pelle, danneggiando le cellule e i tessuti e portando a un aumento delle rughe, alla perdita di elasticità e alla comparsa di macchie scure sulla pelle. Inoltre, le radiazioni elettromagnetiche possono compromettere la produzione di collagene, una proteina fondamentale per mantenere la pelle giovane e sana.
Per eseguire l’esperimento, gli studiosi hanno esposto i moscerini della frutta alla luce blu per due settimane, al termine dell’esperimento questi ultimi mostravano livelli alterati di alcuni metaboliti, ovvero le molecole che derivano dalla trasformazione chimica di ciò che viene introdotto nel corpo. Da ciò hanno evinto quindi che le loro cellule non funzionavano in maniera ottimale. Tuttavia, come hanno precisato gli scienziati, rispetto ai moscerini le persone sono esposte a una luce blu molto meno intensa, per cui il danno cellulare dovrebbe essere minore.
La connessione tra l’uso del cellulare e altri segni di invecchiamento
Oltre agli effetti negativi sulla pelle, ci sono altri comportamenti che possono contribuire ad un invecchiamento precoce. Ad esempio, la postura scorretta durante l’utilizzo del cellulare può causare la comparsa di linee del collo e rughe sul viso, senza tralasciare il fatto che lo sguardo costantemente rivolto verso lo schermo può causare tensione oculare e secchezza degli occhi, contribuendo dunque a un aspetto stanco e invecchiato.
Per proteggerci da tutti questi effetti negativi, d’altra parte, possiamo adottare delle misure utili a ritardarli, ad esempio riducendo il tempo trascorso al telefono cellulare per concentrarci su altre attività. Inoltre esistono sul mercato pellicole per gli schermi dei dispositivi che possono aiutare a ridurre l’esposizione alle luci blu (scegli prodotti di qualità e verifica le recensioni prima di effettuare un acquisto).
Non dimenticare di mantenere una buona postura durante l’utilizzo del cellulare, evitando di chinare il collo in avanti per lunghi periodi e cercando di mantenere una posizione confortevole per gli occhi; inoltre non dimenticare di fare delle pause frequenti mentre stai utilizzando il cellulare, questa buona abitudine ti permetterà di sciogliere la tensione muscolare e oculare.
Il nuovo studio che evidenzia il collegamento tra l’uso prolungato del cellulare e il rischio di invecchiamento precoce ci invita a riflettere sull’importanza di trovare un equilibrio nell’utilizzo dei dispositivi mobili. È fondamentale essere consapevoli dei potenziali rischi associati all’uso eccessivo del cellulare e adottare uno stile di vita sano e bilanciato.