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Reddito di Base: 1800 euro al mese senza cercare lavoro, arriva la rivoluzione sociale che tutti chiedono

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Samanta Airoldi

Il Reddito di Base ormai è realtà e presto molti potrebbero ricevere addirittura 1800 euro al mese senza l’obbligo di cercare lavoro.

Addio Reddito di cittadinanza ma benvenuto Reddito di base. Il nuovo sussidio avrà un importo superiore a quello di molti stipendi e i percettori non dovranno nemmeno cercare o accettare un lavoro. Vediamo insieme tutti i dettagli.

Che cos'è il Reddito di base
Presto molti riceveranno più di 1800 euro al mese/ Ilovetrading.it

A breve il Reddito di cittadinanza scomparirà definitivamente. Il sussidio nato in casa Cinque Stelle, in questi 5 anni, non ha raggiunto l’obiettivo per il quale era stato concepito inizialmente: il reinserimento delle persone disoccupate nel mondo del lavoro. Il Governo Meloni ha deciso di abolirlo per sostituirlo con altre misure a sostegno delle famiglie più povere.

Tuttavia potrebbe presto entrare in scena il Reddito di base: un’agevolazione da 1800 euro non vincolata alla ricerca attiva di un lavoro. In pratica coloro che percepiranno il beneficio non dovranno cercare né accettare alcuna occupazione anche se occupabili, cioè perfettamente in grado di lavorare sia per età sia per condizioni di salute. Per molti il Reddito di base è la soluzione del futuro per supplire alla perdita di posti di lavoro causata dall’avanzata dell’Intelligenza artificiale.

Reddito di base: ecco come funziona

Se ne parla da mesi e ormai il Reddito di base è diventato realtà. Presto molte persone riceveranno più di 1800 euro al mese senza dover fare assolutamente nulla. Un importo superiore a quello che percepiscono parecchi lavoratori. Vediamo insieme come funzionerà.

Reddito di base come averlo
L’esperimento del Reddito di base partirà in Gran Bretagna/ Ilovetrading.it

L’esperimento partirà in Gran Bretagna: per due anni trenta cittadini inglesi riceveranno 1.850 euro al mese. Secondo il  think tank Autonomy questo test è finalizzato a  dimostrare gli effetti positivi dell’introduzione di un reddito di base universale nella lotta alla povertà. Per il Regno Unito, non è una novità assoluta. Infatti già in Galles 500 giovani disoccupati  stanno ricevendo dallo scorso luglio un assegno dello stesso valore.Il Reddito di base Universale è e vuole essere diverso  dal Reddito di cittadinanza e dalle misure studiate dal Governo Meloni in quanto i percettori non hanno l’obbligo di cercare attivamente un lavoro.

In Galles, il governo laburista di Mark Drakeford ha investito ben 20 milioni di sterline – poco più di 23 milioni di euro – in questo progetto. Tuttavia qui il Reddito di base viene erogato solo ai giovani che sono usciti da una comunità per minori. In Inghilterra, al contrario, il sussidio verrà erogato a 30 persone a caso scelte tra quelle che hanno fatto domanda: non è richiesto alcun requisito di reddito per poter beneficiare di 1850 euro al mese. Il gruppo dei beneficiari verrà monitorato da alcuni ricercatori che, nello stesso arco temporale, monitoreranno anche un gruppo di giovani i quali non riceveranno alcun sussidio. Lo scopo è dimostrare che il Reddito di base Universale funziona come una spinta a darsi da fare e creare imprese o attività commerciali. Ma non solo: chi ha dato vita a questo test ritiene che, in futuro, una forma di Reddito di base sarà indispensabile perché moltissime persone perderanno il lavoro a causa dell’intelligenza artificiale.

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