Le truffe in circolazione sono molte, e da un po’ di tempo ne sta girando una nuova, altrettanto pericolosa
Le truffe online e anche fisiche sono in circolazione e aumentano, purtroppo, in modo vertiginoso. D’altra parte, c’è la polizia che lavora costantemente per sventarle e per informare i cittadini su come difendersi al meglio.
Negli ultimi tempi, con l’avvento della tecnologia, sono molti i fenomeni di inganni su Internet, dove malintenzionati cercano di sottrarre denaro, dati, vendere prodotti contraffatti o magari non inviarli poco dopo aver pagato, ecc.
Una vera bolgia, delle truffe ben studiate di cui purtroppo, alcuni malcapitati restano vittime, inconsapevolmente. Oggigiorno, i truffatori sono in grado di riprodurre dei siti web che somigliano in tutto per tutto a quelli anche di enti importanti, e mettere in atto i loro disdicevoli propositi.
In genere puntano a sottrarre denaro agli utenti, con le scuse più disparate, come un problema inesistente, ad esempio, completamente architettato da loro, per fare in modo che l’utente si spaventi e dia password o credenziali per accedere al proprio conto corrente o carte.
Una nuova tecnica, che i poliziotti hanno recentemente ravvisato, è quella della truffa del bancomat.
Truffa dello sportello bancomat: in cosa consiste
Su Internet si possono acquistare una serie di beni appartenenti ai settori più disparati, attraverso canali sicuri.
Talvolta, però, accade anche che gli scambi di compravendita occorrano tra privati, e questo ha agevolato anche i casi di truffe a danno dei compratori. L’acquirente, infatti, potrebbe ritrovarsi a ricevere un prodotto che non è quello che ha comprato online, ma anche a non ricevere per niente ciò per cui ha versato denaro.
Stessa cosa accade, al contrario, con il pagamento che chi vende potrebbe non ricevere.
Questa è una delle ultime frodi di cui la polizia si è sincerata di recente. I truffatori usano una tecnica ben studiata, ossia inducono il venditore ad andare in un ATM, illudendolo che riceverà il denaro come da accordi, direttamente sul proprio conto corrente.
Ma una volta giunto allo sportello bancomat, il venditore, ingannato, segue le indicazione del finto acquirente via telefono, e invece di ricevere il pagamento, è lui a pagare una cifra a favore del truffatore.
La polizia raccomanda, per evitare di incorrere in queste frodi, di diffidare di chi si propone per acquistare qualcosa online in modo troppo rapido, e soprattutto, se l’acquisto non è eseguito in modalità di pagamento sicure e trasparenti.