Controlla bene le vecchie lire in moneta che hai lasciato nel cassetto, ecco quelle che potrebbero valere una vera fortuna.
Spesso le teniamo riposte in qualche cassetto, in una credenza o addirittura in qualche scatolone lasciato in soffitta o nel box. E magari le andiamo a riguardare una volta ogni tanto, per ricordare il passato o, più spesso, semplicemente ce ne dimentichiamo. Senza renderci conto che alcune di essere potrebbero valere una vera e propria fortuna arrivando addirittura a cambiarci la vita. Potrebbero cioè, se vendute al collezionista giusto, aiutarci a realizzare molti dei nostri sogni nel cassetto.
Gli appassionati di numismatica lo sanno bene: ma le persone comuni che non conoscono cosa si cela dietro ad una moneta che magari hanno ricevuto insieme ad altri ricordi dopo la morte di un parente o che anni fa utilizzavano per fare acquisti fino a quando non sono state sostituite dall’euro, potrebbero non esserne consapevoli.
Monete rare, ecco le lire che potrebbero valere una fortuna: controlla nei cassetti
Ci sono delle vecchie lire molto ricercate e, per questo, preziose sia dal punto di vista del collezionismo che del valore economico. Si tratta di monete davvero particolari e per questo rare, che però alcuni di noi potrebbero inconsapevolmente possedere: ecco dunque come capire di quali si tratta e quanto potrebbero valere se vendute.
La moneta in questione è la famosa lira spiga: ne saranno passate a centinaia o addirittura migliaia nelle mani di chi ormai oltre 23 anni fa faceva acquisti in lire. Anche per questo c’è chi potrebbe considerarle monete senza un reale valore se non quello affettivo e nostalgico; effettivamente per molte di esse è così proprio perché tali monete sono state coniate nell’arco di molti anni ed in quantità elevatissime.
A determinare la rarità di una moneta è anzitutto la tiratura limitata. Ma anche gli eventuali errori di conio oppure la coniatura in occasione di eventi particolari. I collezionisti sono molto attenti a questi dettagli e sanno che le monete con queste caratteristiche hanno un valore economico potenzialmente notevole. Tanto che alcune potrebbero raggiungere cifre anche superiori ai 2.500 o 3.000 euro e, a dispetto del valore, essere comunque richiestissime tanto da poter portare il prezzo a cifre ancor più elevate.
Quali sono le 10 lire spiga rare
Tornando alla ‘spiga’ da 10 lire, il cui corso legale è durato fino al 2002, è stata coniata fino al 2001 con una lega nota come Italma a partire dal 1951. Si caratterizza per la scritta “Repvbblica Italiana”, per l’anno di conio ed il simbolo “R” della Zecca di Roma oltre che per le due spighe di grano e ovviamente per il valore nominale. Una delle più rare è sicuramente la 10 lire spiga coniata nel 1954 che in stato di conservazione fior di conio potrebbe valere oltre 100 euro.
Vi è poi quella coniata nel 1965 il cui valore (in stato fior di conio) è di 35 euro mentre la versione BB vale 13 euro circa. La moneta coniata nel 1991 con errore di conio può valere, se in fior di conio, oltre 70 euro oppure 20 euro in versione SPL. Tutte le monete coniate negli anni ’50 inoltre hanno un valore di almeno 20 o 30 euro l’una. Vendendole in blocco si potrebbe racimolare un gran bel gruzzolo.