Per le coppie sposate il modello 730 congiunto prevede molti vantaggi fiscali. Passare a questa forma di dichiarazione potrebbe essere la svolta.
In Italia ci sono molte più possibilità di risparmio e di benefici per le coppie sposate di quanto non si possa pensare. Anche per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi, fare un Modello 730 congiunto con il proprio partner è meglio che farne due separati.
La dichiarazione dei redditi è un documento che deve essere presentato ogni anno da tutti i lavoratori. Si tratta di una pratica che serve da entrambi i lati, da una parte per l’Agenzia delle Entrate si tratta dello strumento di controllo più importante per capire la situazione fiscale del Paese, mentre per i contribuenti è ciò che permette di accedere alle detrazioni fiscali che si possono richiedere allo Stato su determinate spese, ad esempio quelle per la salute, i bonus per il rinnovamento energetico, e molto altro.
Il modulo conosciuto come dichiarazione dei redditi, però, ha molteplici forme. La più comune e utilizzata è quella del modello 730 precompilato, che è il più semplice da comprendere e compilare, anche autonomamente, dai contribuenti. Non sempre però il 730 semplice è il miglior modello possibile. Prendiamo ad esempio una coppia sposata, nel loro caso invece che compilare due rispettive dichiarazioni dei redditi sarebbe più comodo utilizzare il modello 730 congiunto.
Nel caso solo uno dei due coniugi abbia un sostituto d’imposta, quindi abbia un contratto da dipendente, che possa quindi servire ad erogare o liquidare eventuali rimborsi o ritenute. La dichiarazione congiunta può essere fatta nel momento in cui anche solo uno dei due coniugi rispetti i requisiti per poter inviare il modello 730.
Quali coppie possono presentare il modello congiunto e cosa comporta
A poter presentare il modello 730 congiunto sono le coppie sposate o unite civilmente, mentre sono escluse le coppie conviventi ma non unite civilmente. Il modello congiunto può venire presentato solo se la coppia si trova nella posizione di dichiarare:
- redditi da lavoro dipendente assimilati;
- redditi da lavoro autonomo senza partita IVA;
- redditi derivati da terreni o fabbricati;
- redditi di capitale;
- redditi assoggettabili a tassazione separata.
Il vantaggio di presentare una sola dichiarazione dei redditi per la coppia è sicuramente quello di dover compilare un solo modulo, risparmiando quindi in fatto di tempo e di eventuali intermediari, ma non solo questo. Il coniuge che non ha un sostituto di imposta può utilizzare questo documento per avvalersi di quello dell’altro coniuge. Questo rende il recupero di crediti d’imposta erogabili verso la coppia molto più semplice.
Il modello congiunto può essere presentato come una qualunque dichiarazione dei redditi di altro tipo. Da una parte si può fare in maniera autonoma, tramite il portale online dell’Agenzia delle Entrate, mentre dall’altra è possibile rivolgersi a un CAF o a un patronato.
La compilazione del modello è analoga a quella di un modello 730 classico, ma con alcune differenze per quanto riguarda gli spazi di compilazione. Fare la dichiarazione dei redditi una sola volta anziché due è una ottima cosa se si vuole impazzire di meno avendo a che fare col Fisco.