L’arrivo dell’estate comporta per le famiglie notevoli difficoltà economiche per coprire i costi di centri estivi o ludoteche. Ecco come ammortizzarli con un contributo Inps
L’estate è certamente molto attesa dalle famiglie italiane ma porta con sé anche un surplus in termini economici che potrebbe pesare non poco sul bilancio già fragile di migliaia di nuclei familiari. Il motivo è legato, tra le altre cose, ai costi per centri, campi estivi o ludoteche, luoghi di aggregazione per i propri figli ma la cui frequentazione comporta un costo ed un esborso di denaro talvolta piuttosto importante.
Del resto, con le scuole terminate, questi luoghi rappresentano una soluzione per quei genitori che dovranno continuare a lavorare e non potranno contare sull’aiuto dei nonni o di altri parenti per la gestione dei loro bimbi.
Una semplice domanda per ricevere un bonus fino a 400 euro dall’Inps: la procedura
Fortunatamente tra i tanti bonus che lo Stato e le regioni propongono per venire incontro alle famiglie con maggiori necessità economiche, ne esiste uno che offre un rimborso spese per chi sceglierà di mandare i figli ai centri estivi o presso le ludoteche, fino a 400 euro. Il tutto è specificato nel bando dell’Inps spiegando anche come è possibile parteciparvi e quali siano i requisiti.
Il periodo nel quale si può fruire dei centri estivi va dal mese di giugno fino al 9 settembre e l’Istituto riconosce, a titolo di agevolazione, la copertura dei costi sostenuti (totale o parziale a seconda dei casi) purché si frequenti per almeno una settimana e per un massimo di quattro settimane non necessariamente consecutive. Altro requisito è legato al fatto che dietro alla gestione del centro estivo deve risultare un singolo fornitore.
Il bando è rivolto ai figli di età compresa tra 3 e 14 anni ed il contributo per ogni figlio può arrivare sino a 100 euro a settimana. Un bonus di non poco conto considerati i costi spesso importanti, tanto più nel caso si abbia più di un figlio, per consentire loro di frequentare i centri estivi.
Importi e come presentare la domanda
L’importo verrà calcolato tenendo conto dei costi effettivamente sostenuti nonché del modello Isee della famiglia. Nel caso di un reddito inferiore a 8.001 euro si potrà ricevere il contributo del 100% rispetto ad un valore massimo prestabilito ed erogabile, la copertura scenderà al 95% per Isee inferiori a 24mila euro. L’importo passerà all’80% con Isee superiore a 56mila euro. La domanda dovrà essere presentate telematicamente seguendo una procedura semplificata ed i contributi arriveranno direttamente dall’Inps. Il tutto andrà fatto entro e non oltre il 20 giugno, alle ore 12, presentando anche la DSU per determinare l’Isee.