Se servono più soldi per affrontare le vacanze si può sempre contare sulla quattordicesima in arrivo in busta paga e sulle pensioni: ecco gli importi precisi.
Molti lavoratori dipendenti e pensionati potranno ottenere a luglio la quattordicesima. Ma quali sono i requisiti di reddito o contrattuali per poter godere di questo aumento sull’importo dello stipendio o della pensione?
Non per tutti la situazione è completamente chiara. C’è infatti chi non ha ancora capito se ha diritto o no alla mensilità aggiuntiva chiamata quattordicesima o quanto gli spetti di preciso.
Di norma, questa mensilità aggiuntiva viene versata da metà giugno a metà luglio. Ne gode una precisa platea di aventi diritto. I dipendenti la ottengono, se il contratto lo prevede, nel cedolino paga. I pensionati la vedono arrivare sulla pensione, solo se si resta solo la soglia di reddito prevista.
Per la quattordicesima dei pensionati, il riferimento legislativo è l’articolo 5, commi da 1 a 4, del decreto legge 81/2007 (convertito dalla legge n. 127/2007). Il calcolo della somma dipende in questo caso dal reddito del pensionato e dagli anni di contribuzione. Riguardo agli anni di contribuzione devono essere quindici, venticinque o ventotto anni, con differenze anche in base alle pensioni da lavoro dipendente o autonomo.
Quattordicesima nel cedolino pensione e in busta paga di luglio: a chi spetta?
Per le pensioni in totalizzazione e cumulo si calcola solo la contribuzione degli enti pubblici si esclude quella presso enti privatizzati. Per la pensione ai superstiti, invece, l’anzianità contributiva è rapportata all’aliquota.
In generale, hanno diritto alla quattordicesima INPS, INPDAP ed ENPALS i pensionati ex dipendenti e gli autonomi appartenenti a una delle gestioni dell’AGO o sostitutive, esclusive ed esonerative. E cioè pensione di anzianità, di vecchiaia, di invalidità, anticipata o reversibilità.
I requisiti fondamentali sono gli almeno sessantaquattro anni di età e un reddito fino a due volte il minimo. Per ricevere l’importo integrale, il reddito annuo lordo non deve superare una volta e mezzo il minimo. Con reddito fino a 10.992,93 euro e fino a quindici (ex dipendenti) o diciotto anni (ex autonomi), la quattordicesima è di 436,8 euro. L’importo sale fino a 655,2 euro per i redditi bassi con oltre venticinque o ventotto anni di contributi.
Per i lavoratori attivi è tutto un po’ più complesso: ogni dipendente deve infatti capire se il proprio contratto prevede la mensilità aggiuntiva estiva. Quindi la prima cosa da fare è consultare il proprio contratto di lavoro. Di base sono esclusi dalla mensilità aggiuntiva molti dipendenti pubblici, gli assunti con CCNL Comunicazioni o CCNL Metalmeccanici.