In piena democrazia, alcune leggi prevedono delle agevolazioni. Ma è così per tutti? E soprattutto, esiste un limite? Ecco la risposta
Per quanto concerne la Legge 104, che consiste in una delle agevolazioni più corpose attualmente in vigore per ovvie ragioni, esiste un limite di età? Questo è un dubbio che in molti si sono posti, ma che in altrettanti ancora non sono riusciti a soddisfare pienamente. Questa legge, nello specifico, rappresenta in un’importante strumento di sostegno per coloro che soffrono di disabilità e problematiche simili. Essendo un target purtroppo molto ampio, il dubbio circa le barriere di ingresso per via dell’età sono più che legittime.
A questo proposito, è giunto il momento di fare chiarezza in merito. Una volta ottenuta la concessione, non esiste alcun termine di rinnovo. Né raggiunti i 18 anni né compiuta una certa età. Dunque, in linea teorica, di principio non sono previste limitazioni particolari a seconda dell’età anagrafica. Ma non è sufficiente rispondere in questo modo, considerate le varie casistiche esistenti. La cosiddetta visita di approvazione, viene richiesta solamente se viene esplicitamente richiesto a sua volta un termine di scadenza. In caso contrario, l’agevolazione ha durata indeterminata. Dunque permanente.
Legge 104: quando esistono i limiti?
Esistono dei casi in cui bisogna tenere conto di una scadenza, onde evitare di rischiare di perdere tutti i propri privilegi. Questa è infatti una condizione molto importante di cui tenere conto, senza la quale ci potrebbero essere serie complicazioni. Si tratta di un’informazione che non tutti conoscono, ma per la quale non è ammessa la sua mancata osservazione.
Parlare di limite di età per la legge 104 non è corretto, considerando che salvo rari casi non ce ne sono. Tuttavia ci sono alcune scadenza da rispettare, che bisogna osservare per evitare problematiche. Per esempio, quando si parla di lavoro. Se ci si presenta ad un datore di lavoro propenso per l’assunzione, si dovranno presentare delle documentazioni ben precise, per far sì che tutto avvenga in piena regola.
La documentazione in questione va rinnovata su base annuale. Diversamente, il datore potrebbe optare per un licenziamento. O comunque evitando di proseguire con il procedimento di assunzione. Dunque, a seconda degli ambiti ci sono delle scadenze da rispettare per l’agevolazione. Per qualsiasi dubbio, i centri accreditati possono colmare le varie lacune esistenti in una materia effettivamente così complessa. Come detto inizialmente, avere dubbi è più che lecito.
