Bonus balconi e lampadari, gli incentivi di giugno consentono risparmio su più fronti. Vediamo chi può approfittarne e in che modo.
I cittadini che intendono effettuare interventi di vario genere possono contare su diversi incentivi attivi nel mese in corso. Accumulare risparmi per pagare spese aggiuntive rispetto alle classiche uscite mensili – mutui, bollette, carburante, spesa alimentare – è sempre più complicato. Il costo della vita è talmente alto che gli stipendi attuali non sono sufficienti per far fronte a tutte le spese da affrontare.
Figuriamoci se si ha la necessità di sistemare un balcone, comprare dei lampadari o ristrutturare il bagno. Vengono in aiuto i Bonus attivati dal Governo per sostenere economicamente i cittadini. Per richiederli occorrerà rispettare specifici requisiti e seguire le direttive normative. Ma quali sono gli incentivi richiedibili nel mese in corso confermati dall’esecutivo di Giorgia Meloni?
I cittadini hanno bisogno degli aiuti dello Stato per affrontare spese ingenti come può essere quella di una ristrutturazione. Da qui la conferma del Bonus ristrutturazioni per il 2023. Parliamo di una misura che consente di ottenere una detrazione fino al 50% su una spesa massima di 96 mila euro. Nessun anticipo o dimezzamento immediato dei costi, dunque, ma la possibilità di recuperare la metà della spesa in dieci anni tramite dichiarazione dei redditi.
Le famiglie che desiderano cambiare la caldaia, invece, possono approfittare del Bonus caldaia se comprano un nuovo apparecchio ad alta efficienza energetica. Le possibilità sono il rimborso del 50% con il Bonus ristrutturazioni, dal 50 al 65% con l’Ecobonus, fino al 65% con il Conto Termico e fino al 90% con il Superbonus.
Se è arrivato il momento di mettere mano ai balconi, invece, c’è il Bonus terrazzo da richiedere. Si tratta anche in questo caso di una detrazione fino al 50% con limite di spesa di 96 mila euro e rimborso in dieci anni con rate di pari importo. Condizione necessaria è che i lavori siano volti a migliorare l’efficientamento energetico oppure la fruibilità dello spazio.
A giugno si può richiedere anche il Bonus zanzariere e tende solari (detrazione al 50% con tetto massimo di spesa di 60 mia euro) e il Bonus lampadari. Quest’ultimo prevede una detrazione al 50% con spesa massima di 8 mila euro ma solo se l’acquisto è associato ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio.
Tra le agevolazioni rimane il Bonus verde con detrazione del 36% per realizzare pozzi, recinzioni, impianti di irrigazione, coperture e giardini pensili. La spesa massima è di 5 mila euro. Gli ultimi due Bonus sono il Bonus affitto dedicato ai giovani tra i 20 e i 31 anni e il Bonus prima casa under 36.
Il primo si rivolge ai giovani con reddito inferiore a 15.493,71 euro. Il rimborso massimo sarà di 991,60 euro per i primi quattro anni di contratto o del 20% del canone di affitto (massimo 2 mila euro). Il secondo Bonus, invece, prevede l’esenzione dal pagamento di alcune imposte (di registro, di bollo e tributi catastali speciali) e il riconoscimento di un credito di imposta se l’acquisto è soggetto ad IVA. Condizione necessaria per accedere all’incentivo è avere meno di 36 anni e un ISEE sotto i 40 mila euro.
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