Lo stress da trasloco si può combattere per affrontare il trasferimento con il sorriso e senza ansie. Vediamo quali sono i suggerimenti da seguire.
Quando c’è un trasloco da fare il cervello può andare in tilt non riuscendo a gestire la pressione psicologica ma un rimedio c’è.
Sapevate che il trasloco è la terza causa di stress psicologico che segue solamente il lutto e la separazione? Chi non ne ha mai affrontato uno non può sapere cosa significa cambiare casa. Gli aspetti da considerare sono molteplici. Si parte dalle fatiche organizzative, dall’idea di dover racchiudere la propria vita negli scatoloni senza perdere nulla o rompere oggetti importanti, dalla prospettiva di un cambiamento che per quanto desiderato porta verso l’ignoto e, quindi, spaventa.
Si lascia una casa in cui si è vissuti, si lascia il quartiere, a volte la città stessa. Spuntano, così, i disagi psicologici provocati da una separazione mentre, allo stesso tempo, si devono affrontare le paure legate alla novità. Vivere un trasloco in questo modo significa caricarsi di ansie e stress che potrebbero far impazzire. Vediamo come evitare tutto questo.
Dire basta allo stress da trasloco: i trucchi da conoscere
Siete in procinto di fare un trasloco? Sapete già che il trasferimento potrebbe causare eccessiva ansia? Prendete un bel respiro e riflettete sui lati positivi del cambiare casa, sulle opportunità verso le quali si va incontro, sulle nuove amicizie che si faranno.
Poi prendere carta e penna e segnate i suggerimenti da seguire per rendere l’esperienza di un trasloco meno traumatica.
- Invece di riporre tutto i centinaia di scatoloni approfittate del trasloco per dare via tutto il superfluo, oggetti e abiti che non utilizzate da anni o che non vi piacciono. Potreste aiutare chi ne ha bisogno e nel frattempo liberarvi dell’eccesso e del passato presentandovi preparati alla nuova vita.
- Catalogate ogni scatola in modo tale da non dover impazzire nel cercare un oggetto di cui si ha improvvisamente bisogno.
- Cercate di pensare al trasferimento come ad una vacanza. Si preparano le valigie, si vive l’attesa della partenza, si trascorre del tempo a casa di un amico o un parente durante i giorni di passaggio per rendere l’esperienza psicologicamente più sopportabile.
- Prendete del tempo per ambientarvi nel nuovo quartiere o nella nuova città. Esplorate le vie, individuate punti di riferimento e negozi utili in modo tale che quando il trasloco sarà definitivo saprete già come muovervi e troverete l’ambiente familiare.
- Mai agire di fretta o all’ultimo minuto. Una perfetta organizzazione consentirà di gestire il trasloco con meno ansia avendo un piano da portare aventi.
- Attenzione agli acquisti sbagliati. Meglio valutare cosa comprare dopo essersi trasferiti, quando si vivono gli ambienti e si conosceranno meglio. Prendete tempo soprattutto per accessori come tende, lampadari, suppellettili. Meglio aspettare a rendere la casa ospitale ma sapendo di stare compiendo le scelte giuste.
Infine, ricordiamo che il trasloco è vostro e che sebbene un aiuto sia sempre gradito spetta a voi prendere le decisioni importanti senza permette che nessuno vi stravolga i piani che avete accuratamente preparato.