Per borse di studio e i tirocini, in alcuni casi, è previsto l’obbligo di inserimento nella dichiarazione dei redditi. Quali sono le eccezioni nel 730 del 2023.
Le regole per la presentazione nella dichiarazione dei redditi (730 o modello redditi persone fisiche) di borse di studio e tirocini non sono sempre chiarissime, e spesso soggetti che potrebbero godere di un’esenzione non la sfruttano.
Si tratta di uno dei dubbi più comuni dei contribuenti: bisogna sempre inserire nel 730 le somme corrisposte per borse di studio o per tirocini formativi o di orientamento? In linea generale, la legge italiana, afferma che ogni introito relativo a borse di studio, assegni premio o sussidi per studio o stage (e anche indennità corrisposte a titolo ti tirocinio formativo e di orientamento al lavoro) vada dichiarato.
Ovviamente ci sono delle eccezioni. Casi in cui, insomma, è prevista l’esenzione dall’invio del modello 730 e dal versamento delle imposte sulle somme percepite. La situazione è chiarita dal MEF e dall’Agenzia delle Entrate.
Per quel che riguarda le borse di studio, il MEF afferma che le somme corrisposte per attività di studio, ricerca scientifica e di specializzazione sono classificabili come redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente. E lo stesso vale per premi o sussidi erogati per finalità di studi o addestramento professionale. In ogni caso c’è dunque obbligo di ritenuta Irpef e di presentazione della dichiarazione dei redditi.
Stage, borse di studi e tirocini: le somme guadagnate o rimborsate vanno dichiarate?
L’Agenzia delle Entrate avverte che anche le indennità corrisposte per stage o tirocinio comportano l’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi. Borse di studio e tirocini non esenti da permessi speciali devono pertanto essere inseriti nel quadro RC del modello 730 o del modello Redditi PF, indicando nel rigo RC6 il numero dei giorni per cui è stata concessa l’agevolazione.
Nel quadro CE del modello Redditi PF va inserito il credito per imposte estere nel caso si siano versate imposte estere a titolo definitivo nello Stato estero è stata percepita la borsa di studio.
E le esenzioni? Quelle note sono poche. Non bisogna fare il modello 730 per le borse di studio corrisposte dalle Regioni a statuto ordinario agli studenti universitari e quelle corrisposte dalle Regioni a statuto speciale e dalle province autonome di Trento e Bolzano allo stesso titolo.
Godono di esenzione anche le borse di studio corrisposte ai sensi del D.Lgs. 8 agosto 1991, n. 257 per la frequenza delle scuole universitarie di specializzazione delle facoltà di medicina e chirurgia e quelle concesse a vittime del terrorismo e della criminalità organizzata nonché agli orfani e ai figli di quest’ultimi.
Lo stesso succede per chi percepisce un rimborso o una borsa per il programma Erasmus e per altri programmi che favoriscono la mobilità internazionale o hanno a che fare con progetti di innovazione sociale.
