Per sbaglio una donna si è trovata con 50mila euro in più sul conto. Vediamo com’è finita questa incredibile vicenda.
La fortuna a volte è talmente cieca da sbagliare codice Iban e accreditare 50mila euro a perfetti sconosciuti. È quanto accaduto ad una donna. Vediamo cosa è successo e come è andata a finire.
Va bene che, di questi tempi, in città come Roma, Milano o Firenze con 50mila euro non si acquista nemmeno un box per l’auto. Tuttavia restano indubbiamente una bella sommetta da trovarsi sul conto corrente. Per chi ha uno stipendio medio, 50mila euro, rappresentano più di due anni di lavoro. C’è poi chi se li ritrova di punto in bianco senza averli guadagnati, né ereditati né rubati.
È quanto accaduto ad una donna che si è accorta di avere questa cifra sul conto ma di cui ignorava del tutto la provenienza. Infatti nessun familiare o amico o collaboratore di lavoro le doveva quella cifra. La donna- una influencer americana, Aprille Franks- ha raccontato questa incredibile storia su TikTok e nessuno riusciva a credere che fosse tutto vero. Eppure è così: solo questione di fortuna.
Si trova con 50mila euro sul conto per sbaglio
Aprille Franks è una influencer di Las vegas, nota anche come business e lifestyle coach. La donna ha condiviso la sua straordinaria esperienza su TikTok. Una storia che ha davvero dell’incredibile e dimostra come la vita sia imprevedibile anche in senso positivo.
Aprille ha spiegato ai suoi numerosi followers che, circa vent’anni fa, ricevette un’e-mail che la informava dell’accredito sul suo conto di $ 50.000, circa 46mila euro. Dopo aver contattato familiari e amici per sapere se qualcuno le aveva fatto un “regalo”, la donna contattò immediatamente l’istituto di credito per segnalare l’errore ma la banca le risposte che non c’era stato alcun errore. Aprille, a quel punto, contattò il suo avvocato e il legale le consigliò di denunciare nuovamente l’accredito, stavolta per iscritto e conservando la documentazione, e di non toccare i soldi per almeno 30 giorni.
L’influencer, per dimostrare la sua totale buona fede, rilasciò anche una dichiarazione pubblica ad un giornale in modo che il legittimo proprietario dei 50mila euro potesse farsi vivo per richiedere i suoi soldi. Ma nessuno si fece mai vivo. A quel punto la donna si tenne il denaro. Mesi dopo però fu contattata dalla banca che esigeva il rimborso dell’accredito avvenuto per sbaglio.
Com’è finita la storia? La legge ha dato ragione ad Aprille. Infatti era stata proprio la banca a non aver rispettato la sua stessa policy non avviando un’indagine entro dieci giorni, mentre lei aveva denunciato tutto secondo procedura. Pertanto la donna non ha dovuto restituire neppure un centesimo e ha potuto godersi i suoi 50mila dollari avuti per sbaglio.