È possibile procedere alla rottamazione di un’auto se questa è soggetta a fermo amministrativo? Ecco quello che non ti aspetti.
Guidare un’auto, in questo periodo, è davvero molto complesso. Il caro vita che ha investito il Paese ha pesantemente inciso sulla vita degli automobilisti. Ogni cosa ha visto aumentare il suo costo: dalla benzina, che vive un periodo di rialzo e abbassamento forsennato, passando per i pedaggi autostradali, fino ai costi delle assicurazioni. Come se non bastasse, le spese obbligatorie di revisione e la cosiddetta tassa di circolazione, sono necessarie per poter circolare.
Capita inoltre, per diversi motivi, che un veicolo possa essere sottoposto a fermo amministrativo. Tramite questa procedura, finché il fermo non verrà rimosso e pagato quanto spetta, il veicolo non potrà circolare. Ma c’è una domanda che molti si pongono per quanto riguarda questo provvedimento: se si rottama l’auto, le cartelle relative al fermo amministrativo andranno comunque pagate? Vediamo quali sono le risposte a questo interrogativo.
Fermo amministrativo: le cartelle si pagano in caso di rottamazione?
Un veicolo può essere soggetto a fermo amministrativo per una serie di motivi. I più frequenti riguardano i bolli (ovvero tasse di circolazione) non pagati, oppure multe non saldate. Sono questi i casi principali in cui un veicolo viene posto in fermo amministrativo da parte dell’Agenzia delle Entrate. Nel caso in cui il veicolo dovesse essere individuato mentre marcia, ma con fermo amministrativo pendente, si aggraverebbe la situazione con ulteriori sanzioni e sequestro dello stesso.
Per poter rimuovere il fermo, bisogna provvedere a saldare tutte quelle cartelle che sono maturate nel tempo, e mai pagate. Finché non si sarà pagato tutto, il veicolo dovrà restare fermo. Talvolta però. Gli importi sono così alti che un utente preferisce rottamare direttamente il veicolo, anziché pagare tutto.
E qui la domanda sorge spontanea: in caso di rottamazione, vanno pagate tutte le cartelle esattoriali? La risposta lascerà a bocca aperta. La risposta è no. Non è obbligatorio, post accettazione dell’Agenzia delle Entrate, pagare le cartelle esattoriali in caso di rottamazione.
In pochi sanno che è possibile rottamare senza dover pagare nulla, considerando il veicolo definitivamente radiato. Ovviamente, si necessita di tutta la documentazione a corredo che ne attesti la definitiva radiazione, sia da parte dell’istituto che ha provveduto alla rottamazione, che il documento di cancellazione al Pubblico Registro Automobilistico. In questo modo, tutto ciò che pendeva sul veicolo, e quindi sul suo intestatario, sarà possibile non pagarlo e liberarsi del problema, con una soluzione al quanto singolare.
