Sono in arrivo buone notizie per i pensionati che finalmente potranno ricevere gli arretrati direttamente sul conto corrente.
Per alcuni pensionati sono in arrivo buone notizie si parla, infatti, di un accredito di 221 euro direttamente sul conto corrente bancario o postale. Ma esattamente a cosa corrispondono? E a chi spettano?
Per alcuni pensionati sono in arrivo 221 euro di arretrati sul cedolino della pensione. In questo caso, si parla di un aumento che ha a che fare con le pensioni minime: una notizia che da diverse settimane riempie pagine e pagine di giornali.
Ma finalmente in arrivo la notizia che tutti i pensionati stavano aspettando: l’aumento è dietro l’angolo e permetterà a 1,3 milioni di persone di ricevere i suddetti aumenti, a partire da luglio.
Buone notizie per i pensionati: sono in arrivo gli arretrati tanto attesi
Dall’inizio dell’anno è stato più volte rinviato l’aumento sulle pensioni minime a causa di necessitare relative ad adeguamenti tecnici. Ma sembra che finalmente si potrà ricevere l’amento con i relativi arretrati. L’aumento dell’assegno pensione, non è uguale per tutti, analizziamo nel dettaglio gli importi effettivi che percepiranno i pensionati.
In effetti, lo scopo degli aumenti è quello di limitare l’impatto negativo dell’aumento del tasso di inflazione che ha caratterizzato il 2022. In questo modo, s’intende restituire ai pensionati una parte del potere d’acquisto perso a causa dell’inflazione.
Questa decisione è stata inserita nella manovra di bilancio 2023, anche se finora per le pensioni minime non si è visto nulla. Molti non sanno a quanto ammonterà l’aumento promesso dalla legge di bilancio.
Pare che mediamente spetterà un aumento mensile di circa 36 euro. Dopotutto, l’aumento delle pensioni sarà dell’1,5% fatta eccezione per coloro che hanno più di 75 anni di età.
Di conseguenza, chi prima percepivano 563,74 euro, con l’aumento riceveranno 572,20 euro. Per gli over 75, invece, va fatto un altro discorso, perché l’aumento sarà pari al 6,4%. Inoltre, questa categoria di pensionati potranno percepire un importo mensile di 599,82 euro. In pratica, 36,08 euro in più al mese, ovvero 432,96 euro in più all’anno.
A luglio sono previsti i suddetti aumenti e gli arretrati relativi ai mesi da gennaio a maggio.
A partire dal prossimo anno, invece, è previsto un aumento che interesserà tutti i percettori di pensioni minime che sarà pari a 2,7%.
In base alle stime, nel 2023, il tasso di inflazione sarà mediamente del 5,4% tutto ciò potrebbe determinare la necessità di incrementare di 54 euro le pensioni da 1000 euro e di 81 euro le pensioni da 1500 euro. Non ci resta che attendere e sperare che gli aumenti promessi diventino realtà.
