Dopo due anni, finalmente una buona notizia. Ecco cosa accadrà alle nostre bollette del gas.
Veniamo da un inverno in cui il caro-bollette ha influito moltissimo sulle tasche degli italiani e, quindi, sulla qualità della vita degli stessi. Lo sappiamo bene perché lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle. Per questo, la notizia appena arrivata e che stiamo per darvi è veramente qualcosa per cui c’è da esultare.
In realtà, tutta la situazione economica nel nostro Paese è preoccupante. Abbiamo vissuto, infatti, gli anni della pandemia da Covid-19 che hanno fiaccato non solo la nostra salute, ma anche le nostre finanze. A questo si è poi aggiunta la crisi energetica, acuita ulteriormente dalla guerra in Ucraina. Abbiamo assistito all’aumento indiscriminato del costo di diesel e benzina e, collegato, anche quello del costo dei generi alimentari, con spese al supermercato sempre più esose.
L’inflazione galoppante ha di fatto eroso il potere d’acquisto degli italiani. E il colpo di grazia è stato fornito proprio da quello di cui parlavamo inizialmente: un caro-bollette come mai si era visto in epoca moderna.
Bollette del gas: la buona notizia
Ora, però, gli italiani sperano che il trend negativo possa essersi invertito. Già, perché la notizia arrivata in queste ore ci dice che, dopo circa due anni, scende, finalmente, il costo delle bollette del gas. Tutto ciò, infatti, ci riporta al minimo dall’estate 2021 a questa parte.
Dopo, infatti, il rincaro, dovuto soprattutto alla guerra in Ucraina scatenata dalla Russia di Vladimir Putin, gli ultimi mesi parlano di un calo anche piuttosto sensibile per ciò che concerne i prezzi internazionali del gas. Un crollo, dicono gli esperti.
A tracciare il bilancio, una fonte autorevole: il presidente di Nomisma energia Davide Tabarelli. Le stime parlano di un taglio della bolletta per il mercato tutelato dell’11%, dai 92 centesimi di euro al metro cubo di aprile a 82 centesimi. Quindi, da giugno a settembre (per ora) pagheremo meno le nostre bollette: il taglio alla spesa media per la famiglia tipo sarà di 64 euro su base annua.
Per ciò che concerne invece l’elettricità bisognerà aspettare perché in questo caso le variazioni sono trimestrali, non mensili come per il gas. Ma, comunque, ciò che emerge può far sorridere gli italiani, dato che si profila un calo del 10%, di circa 2 centesimi per kWh, con la tariffa che tornerà verso i 21 centesimi. Anche in questo caso parliamo di cifre che non vedevamo da circa due anni.
