Per le bollette del gas, dopo un anno difficilissimo, arriva finalmente un taglio del costo: si registra un risparmio dell’11%.
Scende dunque il prezzo del gas. Ma quanto risparmieranno le famiglie in bolletta? Secondo la stima del presidente di Nomisma energia, Davide Tabarelli, nella variazione di spesa annua, per una famiglia tipo italiana, si potrà arrivare a un risparmio complessivo di 140 euro circa per il mercato tutelato.
Il primo risparmio arriverà sulle bollette del gas, che secondo i più recenti calcoli potrebbero essere tagliate subito fino all’11%. Tali stime si riferiscono al mercato tutelato, vale a dire a quella condizione in cui i consumatori hanno accesso all’energia allo stato economico e contrattuale fissato dall’autorità per l’energia.
Lo sconto sul costo in bolletta dipende dall’andamento del prezzo del gas in maggio, che ha fatto registrare un costo di 37,5 euro all’inizio del mese. Quel calo dovrebbe portare a un taglio della bolletta per il mercato tutelato dell’11% circa. E così, a fronte dei 92 centesimi di euro al metro cubo di aprile, per maggio si potrebbe pagare 82 centesimi.
“Questa è una riduzione importante, al minimo dall’estate di due anni fa“, ha dichiarato il presidente di Nomisma energia Davide Tabarelli. Il peggio è passato, dunque? Sembra proprio così, anche se non è ancora possibile escludere dei futuri sbalzi o rialzi improvvisi nel prezzo del combustibile, sempre per via della situazione geopolitica in Europa dell’Est.
Bollette del gas: un taglio dell’11% a maggio: grande risparmio per gli italiani
Per ora l’Europa si è comportata benissimo. La riduzione del costo del gas può infatti essere ricondotta gli alti livelli di stoccaggio in quasi tutti i Paesi europei. In Germania questi livelli sono al 74%, in Italia, invece, al 66%.
I prezzi del gas del mercato di Amsterdam sono crollati, e la grande crisi sembra ormai alle spalle. Dai valori medi davvero allarmanti del 2022 (superiori a 130) si è arrivati a valori tollerabili, che nessuno di aspettava fino a qualche mese fa.
Il presidente di Nomisma si aspetta anche un calo della spesa dell’elettricità. Per la corrente elettrica le cui variazioni sono trimestrali e non mensili come per il gas. Quindi il calo del prezzo sarà più graduale. Si profila anche per l’elettricità un calo del 10%, di circa 2 centesimi per kWh, con la tariffa destinata a tornare verso i 21 centesimi. E anche in questo caso, dunque, si tornerebbe ai minimi storici da quasi due anni.
“Il taglio alla spesa media per la famiglia tipo sarà di 64 euro su base annua“, ha previsto Tabarelli. Questo risparmio sommato al risparmio sul gas, porterà a uno sgravio totale di 204 euro.
