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IMU 2023, fate molta attenzione: il 16 giugno scatta l’obbligo

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Andrea Marras

A partire dalla data inoltrata del mese di giugno, scatterà un obbligo per tutti coloro che pagano l’IMU. Ecco di cosa si tratta

Il pagamento dell’IMU è un procedimento indigesto per numerosi contribuenti. Si tratta di un’imposta sugli immobili in vigore ormai da parecchi anni. La data riportata nel titolo prevederà o l’acconto iniziale oppure l’unica rata da pagare. Comportando quindi un quantitativo maggiore da versare nelle casse dello Stato in un’unica soluzione.

Imu 2023: date e pagamenti
Imu 2023: quando si paga? (Ilovetrading). Fonte: Pixabay

Le categorie che puntualmente si ritrovano a dover pagare questa imposta sono numerose. In linea di massima sono chiamati ad adempiere al loro dovere i proprietari, di un immobile o di più immobili. Più nello specifico, invece, vi rientrano anche i titolari di diritto reale quasi usufrutto, abitazione e via discorrendo. Anche i genitori assegnatari dell’immobile per causa familiare, devono adempiere al loro compito. Insomma, categorie esentate da questo pagamento ce ne sono ben poche come si può notare.

Per quanto concerne le comproprietà, invece, l’imposta viene attribuita ad ognuno dei proprietari coinvolti. C’è inoltre una doverosa distinzione da fare. Le abitazioni principali sono esenti dal pagamento. Ma che cosa si intende per abitazione principale? Sostanzialmente si tratta dell’immobile che risulta iscritto al catasto dell’edilizio urbano come unità immobiliare unica.

Parlando di calcolo, all’interno della cifra finale da versare c’è il valore dell’immobile e l’aliquota prevista. Che può ovviamente variare a seconda della tipologia di immobile che si considera. Una volta snocciolata la questione iniziale, quella senza ombra di dubbio più spinosa in assoluto, si può passare al metodo di pagamento.

Imu 2023, come si paga?

Il pagamento dell’Imu si divide in due rate da pagare. Generalmente l’importo è sempre uguale e ben distribuito, salvo rare eventualità. Come da titolo, la prima rata da pagare scadrà il 16 giugno. Entro e non oltre quella data, dunque, bisognerà versare il primo dei due importi. Il valore dell’acconto è pari alla metà del valore totale dell’Imu risalente al 2022. Volendo si può anche versare la cifra intera in un’unica soluzione, rispettando chiaramente la data di scadenza.

Imposta per la casa: per chi è obbligatoria?
Casa e Imu: devi pagare entro questa data (Ilovetrading). Fonte: Pixabay

Il pagamento avviene tramite F24, oppure tramite l’apposita piattaforma telematica chiamata “PagoPA“. Il sistema di pagamento previsto e indetto dalla Pubblica Amministrazione, come da sigla. La scadenza principale da rispettare sarà dunque quella del prossimo 16/06. Dopodiché ci sarà il 18/12, che in realtà si tratta di un posticipo, dato che la scadenza inizialmente prevista cade nel pieno weekend. Queste sono le due date di cui tenere conto per evitare sanzioni e detrazioni salate.

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