Ottime notizie per coloro che possono ricevere il bonus spesa, la carta da 400 euro: come funziona e chi potrà averla, i dettagli
La situazione economica per molte famiglie è complessa, tra aumento dei prezzi, bollette e l’inflazione, e anche fare la spesa per comprare gli alimenti ha un costo sempre maggiore: ecco perché l’arrivo del bonus spesa è un’ottima notizia.
Si tratta di una misura, il bonus spesa, nota anche come carta acquisti e carta risparmio spesa, tra gli altri, che permette di sostenere chi ha un ISEE non maggiore di quindicimila euro.
La misura è una tantum, e sarà operativa a partire dal 01.07. La carta ha un valore all’incirca di 400 euro, nello specifico 382.50 euro, ed è legato in sostanza alla possibilità di poter comprare articoli relativamente alla spesa alimentare.
La misura dunque è un contributo il cui scopo riguarda esclusivamente l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.
Quindi, per esempio, non si potranno acquistare bevande alcoliche.
Al contempo, l’importo andrà speso solo all’interno degli esercizi commerciali che aderiscono alla specifica convenzione col Ministero dell’Agricoltura.
Bonus spesa e carta da quasi 400 euro: come funziona, non serve la domanda
L’ottenimento del bonus spesa si lega dunque al requisito dell’ISEE non maggiore di quindicimila euro all’anno, e bisogna essere cittadini che appartengono a nucleo familiari che risiedono nel territorio nazionale, con iscrizione all’Anagrafe Comunale.
Il beneficio non sarà distribuito al nucleo familiare i quali, alla data di ingresso in vigore del decreto d’attuazione della misura, sia titolare di RdC e Reddito d’inclusione. E comunque di altre misure inerenti l’inclusione sociale o il sostegno alla povertà.
I soggetti cui spetta la ricezione della carta spesa non dovranno presentare domande. Il comune invierà ai soggetti spettanti una lettera con le info per il ritiro della PostePay presso Poste Italiane.
Per quanto riguarda i Comuni, questi avranno da INPS l’elenco dei soggetti che potranno beneficiare della misura, secondo i dati analizzati e resi disponibili dall’Istituto medesimo, con delle priorità.
In primo luogo i nuclei il cui indicatore ISEE sia più basso. A seguire, quelli composti da un numero di componenti non minori di 3, di cui quantomeno uno nato entro il 31.12.2009 e, successivamente, i nuclei con numero di componenti non minori di 3, di cui quantomeno uno nato entro il 31.12.2005.
A seguire, vi sarà l’assegnazione delle carte ai nuclei con non meno di 3 componenti, e poi un ulteriore ampliamento della platea.
Le carte legate al Bonus Spesa saranno impiegabili sin da luglio. Nel dettaglio, carte di tipo elettronico di pagamento, prepagata e ricaricabili PostePay, il cui ritiro sarà possibile presso gli uffici delle Poste abilitati al servizio, dopo aver avuto la comunicazione dal Comune che informa di esser stati ammessi al beneficio.
La carta è nominativa e verrà annullata in automatico qualora il primo pagamento non fosse fatto entro il 15.09.2023.
