Sono state aggiunte nuove patologie all’elenco delle malattie che danno diritto all’esenzione del ticket sanitario. Vediamo quali sono.
Ad oggi erano 64 le patologie riconosciute dal Ministero della Salute che davano diritto all’esenzione dal ticket sanitario. Il Governo Meloni ne ha aggiunte altre. In questo articolo vi spieghiamo tutto nei dettagli.
Grazie ai nuovi Livelli Essenziali di Assistenza- Lea- 6 nuove patologie sono entrate nell’elenco delle malattie che danno diritto all’esenzione dal ticket sanitario. Mentre altre sono passate da essere ritenute rare ad essere riconosciute come croniche. Ad oggi le patologie per cui si poteva beneficiare dell’esenzione erano 64: con i nuovi Lea sono diventate 70.
Da ora in avanti avranno diritto all’esenzione dal Ticket sanitario anche i pazienti affetti da: endometriosi moderata e grave, Broncopneumopatia cronico-ostruttiva (Bpco) nelle forme moderata, grave e molto grave, l’osteomielite cronica, le patologie renali croniche, il rene policistico autosomico dominante, la sindrome da talidomide. Mentre sono passate da rare a croniche: celiachia, sindrome di down, sindrome di Klinefelter, connettiviti indifferenziate. Le persone con nuove diagnosi, dunque, d’ora in poi riceveranno l’attestato con il codice di esenzione per patologia cronica. Per chi già godeva dell’esenzione, invece, non cambia nulla.
Patologie croniche: ecco come avere l’esenzione
Hanno diritto all’esenzione dal ticket sanitario per le malattie croniche sopra elencate sia i cittadini italiani sia i cittadini stranieri iscritti al Sistema Sanitario Nazionale e in possesso di tessera sanitaria.
Per poter beneficiare dell’esenzione è indispensabile avere una certificazione rilasciata dalla ASL di residenza che attesti che il paziente è affetto da una delle patologie croniche sopra elencate. L’esenzione viene registrata nel sistema informativo dell’Azienda Usl ed è inviata in automatico al medico di famiglia/pediatra della persona interessata. Notare bene: per poter fruire di questa esenzione è necessario che nella ricetta di prescrizione di visite, esami o farmaci il medico indichi sempre il codice identificativo della patologia riconosciuta. Diversamente non si avrà diritto a nessuna esenzione e si dovrà pagare tutto per intero.
È possibile chiedere l’esenzione per più di una malattia. Una persona può essere, infatti, al contempo affetta da endometriosi e celiachia purtroppo o da altre malattie croniche contemporaneamente. Naturalmente sono esenti dal pagamento del ticket solo gli esami diagnostici che riguardano la malattia cronica e i relativi farmaci: una persona affetta da endometriosi avrà l’esenzione solo per visite e farmaci inerenti l’endometriosi e non per visite o medicinali di altro tipo. In alcuni casi, tuttavia, le singole Regioni possono autorizzare l’esenzione dal pagamento del ticket anche per prestazioni e farmaci non compresi tra i Livelli essenziali d’assistenza. Per avere diritto all’esenzione bisogna rivolgersi ai Centri di riferimento per le nuove patologie e avviare il percorso di presa in carico. L’elenco dei Centri autorizzati è consultabile sul sito delle varie Regioni.