Le cartelle esattoriali concederanno ai contribuenti un vantaggio consistente. Sia in termini economici che in termini di tempistiche.
L’incubo delle cartelle esattoriali potrebbe diventare un po’ meno tedioso. Sembra infatti che siano in arrivo delle modifiche sostanziali. Alle tempistiche così come all’importo delle suddette. La data indicata per la rottamazione è ancora lontana, dunque ci sarà tutto il tempo possibile per potervi aderire. Ma in cosa consiste questa procedura?
Sostanzialmente si tratta di un procedimento secondo cui i cittadini possono saldare i loro debiti col fisco in maniera agevolata. Dunque questo è già di per sé un grande vantaggio. Se poi verranno concesse ulteriori grazie, allora ci sarà tanto di guadagnato per i contribuenti. Il limite fissato per lo stralcio del debito arriverà fino a mille euro, e i Comuni che vi potranno aderire saranno molteplici. Ci sono ovviamente dei requisiti che bisognerà obbligatoriamente soddisfare, per poter rientrare in questa lista molto fortunata.
Multe, tributi locali e altri generi di debiti fiscali verranno così saldati con delle discrete agevolazioni. Andando così ad annullare ogni eventuale tempistica troppo ristretta. Esiste inoltre una novità. La “rottamazione” di cui parlato sopra, da questo periodo in poi riguarderà anche le ingiunzioni fiscali. Ovvero gli ordini emessi dall’ente creditore. Non saranno dunque previsti degli aiuti solamente per le cartelle esattoriali, per buona pace dei debitori.
La prima nonché unica data utile per poter aderire alla rottamazione da parte dei Comuni, è quella del prossimo 29/07. Entro questa data presente sul calendario, si dovrà dunque applicare il consueto provvedimento. Seguendo naturalmente tutte le prassi che sono richieste. La libera scelta di aiutare i propri contribuenti sarà ovviamente a totale discrezione di ogni Comune. Non è una procedura obbligatoria, benché per il bene altrui spesso e volentieri si opti per adottarla. Ma non è affatto un vincolo da imporre.
Cartelle esattoriali: scadenze e cifre
La prossima rottamazione delle cartelle esattoriali avrà scadenza entro il 29 luglio. Questa sarà la prima e unica data per poter aderire alla preziosa iniziativa indetta per i Comuni. Gli stessi dovranno a loro volta stabilire il numero di rate in cui il pagamento verrà dilazionato, la loro relativa scadenza e anche l’importo relativo. Una volta presa visione e adesione a questa procedura, per il contribuente le cose potrebbero cambiare ulteriormente.
Cesserà infatti ogni termine di prescrizione o di decadenza, facendo sì che il debitore in questione abbia ulteriori vantaggi rispetto agli scaglioni previsti di default. Insomma, si tratta di una situazione vantaggiosa per tutte le parti coinvolte, con maggiori tutele per coloro che dovranno saldare il proprio debito naturalmente.