Non tutte le coppie decidono di fare il grande passo, anche dopo i figli. Per questo bonus e agevolazioni per loro funzionano in modo diverso.
La realtà di ogni famiglia è diversa come si ripete spesso, ma per quanto riguarda le detrazioni fiscali occorre trovare una soluzione. Esistono diverse coppie conviventi e con figli che però non sono sposate per varie ragioni e a tutti gli effetti sono una famiglia . La domanda che sorge però è relativa ai bonus: li si può avere anche non essendo coniugati sui documenti? Per la maggior parte di questi per fortuna la risposta è sì.
Prima di tutto si può esaminare il caso delle coppie conviventi di fatto che hanno avuto dei bambini. Fino a che i figli risultano a carico dei genitori (minorenni o meno) questi possono tranquillamente richiedere le detrazioni fiscali come tutte le altre famiglie. Queste però potranno essere suddivise in parte uguali tra i membri della coppia, a meno che non si decida di chiederla per uno solo dei due. La richiesta si effettua comunque sempre attraverso il modello 730 inserendo il codice fiscale dei figli.
Per quanto riguarda le unioni civili la faccenda è molto più semplice. Infatti almeno sul piano delle detrazioni in sintesi si è alla pari con le coppie che hanno contratto un matrimonio. Oltre ai bonus che riguardano i figli si ha diritto anche all’assegno di mantenimento in caso la coppia decida di divorziare.
Come suggerisce il nome si tratta di un sostegno economico studiato per venire incontro a tutti.
Si può richiedere per i figli a carico fino a 21 anni e anche oltre in caso questi presentino disabilità (compresi i nascituri dopo il settimo mese di gravidanza). Anche un genitore singolo ha diritto ad accedervi proprio perché l’unico vincolo per richiederlo è la presenza dei figli. L’ISEE serve solo a determinarne l’importo anche se il massimo si può ricevere solo se questo è al di sotto dei 16.215 euro euro.
Proprio perché serve conoscere il valore dell’ISEE del nucleo familiare serve che entrambi i genitori documentino la propria situazione economica. Per le coppie sposate la procedura è solo più semplice ma tutti sono tenuti a farlo. Se c’è l’affidamento esclusivo il genitore potrà chiedere che l’importo totale venga corrisposto a lui o lei. Infine i conviventi per il 2022 hanno ancora diritto alle detrazioni per le spese mediche dei figli.
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