Le decisioni del Governo in merito a quali bonus rimarranno sono state prese. Alcuni dei più importanti saranno cancellati in favore di altre misure.
Le misure che il Governo Meloni ha deciso di prendere per l’Italia nei prossimi anni sono tante e non c’è spazio per tutto. Le finanze pubbliche hanno già subito una botta non da poco con le manovre fiscali, costringendo il Governo a tagliare alcuni bonus importanti.
A partire da novembre 2022, quando il Governo Meloni si è insediato, sono state messe in atto diverse misure che hanno necessitato di risorse importanti per lo Stato. A partire dalla Legge di Bilancio 2023, continuando con la manovra fiscale di questo mese, il Governo sta mettendo introducendo tantissime nuove misure che intende rendere strutturali.
Alcune sono di aiuto diretto ai cittadini, mentre altre sono pensate sul lungo periodo per star dietro agli impegni presi dall’Italia con la Commissione Europea. In generale, tuttavia, si tratta di misure che non possono essere ottenute gratuitamente e lo Stato sta impegnando un gran numero di risorse per metterle in pratica.
A farne le spese sono alcune delle misure dei governi precedenti. Molti bonus e misure fiscali creati negli anni passati saranno cancellati in favore del nuovo corso politico del nostro paese.
Questo è il motivo per cui molte delle misure che avrebbero dovuto essere approvate per il 2023 e 2024 non vedranno mai la luce. Questo vale per molti bonus diretti ai cittadini, contrari al modo con cui il nuovo Governo intende gestire gli aiuti di Stato. Il primo a venire depennato è il reddito di cittadinanza, il principale aiuto per i cittadini italiani da quando è stato messo in atto.
La cancellazione del reddito di cittadinanza nel 2024
Il reddito di cittadinanza ha stato da sempre al centro di una feroce lotta politica tra il Movimento 5 Stelle, che lo ha realizzato, e la totalità delle altre forze politiche. Da destra in particolare si vedeva il reddito di cittadinanza come una misura inutile, che ha fallito nella sua intenzione di revitalizzare il mercato del lavoro italiano e che, anzi, faceva in modo che le persone rimanessero a casa a far niente piuttosto che cercare lavoro.
La misura è stata già castrata con il dimezzamento dei fondi a disposizione, che con il Governo Meloni sono subito passati da 8 a 4 miliardi di euro. Attualmente il reddito di cittadinanza viene concesso al suo massimo importo soltanto ai nuclei familiari che comprendono dei componenti non occupabili, ovvero persone che non sono nella fascia d’età da 18 a 59 anni o che hanno disabilità tali da renderli inabili a qualsiasi attività lavorativa. Per gli occupabili la misura è ridotta e sottoposta a moltissime restrizioni per poi venir cancellata definitivamente nel 2024.
Gli altri bonus che saranno cancellati nei prossimi anni
Ad essere cancellati oltre al reddito di cittadinanza ci sono anche Aiuto Crescita Economica (ACE), un aiuto Statale che premia le aziende che decidono di investire nella Nazione, ed il credito d’imposta legato alle bollette di luce e gas. Entrambi saranno presumibilmente cancellati all’inizio del 2024. Si potrebbe anche rivelare la necessità di creare un plafond per ogni detrazione e deduzione concessa, la quale non avrebbe comunque oltre il 4% del reddito.
