Preparatevi ad un grande ritorno: uno dei bonus più utilizzati in passato sta per tornare. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Il Governo Meloni non è fan dei bonus ma in questo periodo di carovita, finché non entrerà in vigore la riforma fiscale, ne sta finanziando parecchi per sostenere le fasce economiche più deboli. A breve tornerà anche uno dei bonus che in passato ha riscosso più successo tra la popolazione.
In questi pochi mesi il Governo Meloni ha già messo in campo diversi aiuti per supportare i nuclei familiari più in difficoltà. Sebbene i bonus non siano la soluzione a inflazione e carovita, è innegabile che in questo momento particolare possano aiutare tante famiglie ad arrivare a fine mese con un po’ più di tranquillità.
Il vero cambiamento arriverà con la riforma fiscale che coinvolgerà tutte le principali imposte del nostro sistema tributario: Irpef, Ires, IRAP e IVA. Ad incidere positivamente sui redditi- da lavoro e da pensione- sarà, in particolare, la riforma dell’Irpef che consentirà ad ogni scaglione di reddito di pagare meno tasse.
Dopo aver prorogato il bonus bollette, il bonus trasporti, il bonus psicologo e il bonus asilo nido, il Governo Meloni ha deciso di andare oltre e rifinanziare anche una delle agevolazioni che in passato è stata maggiormente sfruttata dagli italiani.
Si tratta del bonus TV. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy sta pensando di rifinanziare con 90 milioni di euro il contributo statale per la rottamazione del vecchio apparecchio televisivo o per l’acquisto del decoder. Il bonus TV e decoder consiste in uno sconto praticato direttamente dal venditore sul prezzo di vendita, per un importo fino a 30 euro per acquistare un decoder. Lo sconto può arrivare fino a 50 euro per gli apparecchi satellitari. Per poter beneficiare di questa agevolazione è necessario avere residenza in Italia e un Isee non superiore a 20mila euro.
Il bonus rottamazione TV, invece, spetta per l’acquisto di un nuovo apparecchio e la rottamazione di uno obsoleto che sia stato comprato prima del 22 dicembre 2018. Anche in questo caso il sussidio avviene sotto forma di sconto del 20% sul prezzo di vendita, fino ad un importo massimo di 100 euro. Possono beneficiare di questo aiuto coloro che pagano il canone TV direttamente in bolletta elettrica oppure tramite modello F24 oppure i cittadini che al 31 dicembre 2020 risultino di età pari o superiore ai 75 anni, residenti in Italia, ed esenti dal pagamento del canone TV.
Inoltre è ancora disponibile il bonus decoder “a casa”, l’agevolazione che prevede la consegna gratuita, direttamente a casa, di un decoder di nuova generazione per cittadini di età pari o superiore ai 70 anni, titolari di un trattamento pensionistico non superiore ai 20 mila euro annui. Per chiedere il bonus decoder a casa si può optare per una di queste 3 modalità:
Prima di chiedere il beneficio è, tuttavia, fondamentale sapere se il proprio televisore è compatibile o no con il nuovo digitale terrestre. Per farlo è sufficiente sintonizzarsi sul canale 100 o sul canale 200: se si visualizza una schermata con la scritta “Test HEVC Main10” significa che la TV è compatibile con il nuovo standard di trasmissione. Diversamente, se compare lo schermo nero, significa che l’apparecchio non è abilitato.
Sempre di corsa? Ti capisco, ma ho un trucco che può aiutarti a liberare tempo…
La pressione fiscale in Italia è uno degli argomenti più discussi e sentiti sia da…
L’assicurazione auto è una polizza di responsabilità civile che i proprietari di un autoveicolo devono…
Sicuramente avrete sentito parlare della fine del Mondo in termini di città più a Sud,…
Reduce da un enorme successo agli Oscar, Oppenheimer si è portato casa diverse statuette, tra…
Organizzare una cerimonia di matrimonio tradizionale, al giorno d’oggi, può rappresentare una vera e propria…