Auto che puzza? Moltissime possono essere le motivazioni, ecco quelle più diffuse e come risolvere con soluzioni naturali.
Ci possono essere diverse ragioni per cui un’auto può avere un cattivo odore, alcuni dei motivi più comuni includono: moquette o tappetini sporchi, mancanza di pulizia, filtro dell’aria sporco, muffa, prodotti chimici o liquidi versati.
Nel primo caso la moquette e i tappetini dell’auto possono accumulare sporco, umidità e residui di cibo, questi possono diventare terreno fertile per la formazione di odori sgradevoli.
Inoltre, se l’auto non viene pulita regolarmente, gli odori possono accumularsi nel tempo, così i residui di cibo, le macchie, la polvere che possono contribuire a un cattivo odore all’interno dell’auto.
Ancora, se il filtro dell’aria dell’auto non viene sostituito si può avere davvero un cattivo odore nell’abitacolo.
Anche la muffa porta a cattivo odore, infatti l’umidità all’interno dell’auto può favorirla, specialmente se ci sono perdite d’acqua o se l’auto è stata esposta all’acqua. La muffa ha un odore pungente e può essere dannosa per la salute
Infine i prodotti chimici o liquidi se vengono versati all’interno dell’auto, come bevande (vino) o prodotti per la pulizia possono causare odori persistenti fino a quando non vengono puliti correttamente.
Ecco alcuni trucchetti per non far puzzare l’auto
Se l’auto ha un cattivo odore persistente e non riesci a identificare la causa, potrebbe essere utile portarla da un meccanico o un professionista del settore automobilistico.
I trucchi fai te, però, possono davvero contrastare il cattivo odore. Possibile utilizzare limone e bicarbonato per un fresco profumo. Basta portare ad ebollizione una pentola con bicarbonato, succo e bucce di limone. Dopodiché bisogna far raffreddare il prodotto, dopo averlo filtrato e inserirlo in un contenitore per poi nebulizzare il liquido nell’abitacolo.
Lavanda. Se si coltiva della lavanda è possibile far seccare i fiori per poi metterli in dei sacchettini di tulle e riporli in auto. Un profumo fresco si sprigionerà.
Bucce di agrumi dappertutto!
Non bisogna mai buttare le bucce di agrumi. Le bucce di agrumi essiccate possono emettere un odore intenso e persistente. Gli agrumi, come arance, limoni, lime e pompelmi, contengono oli essenziali nella loro buccia. Proprio questo conferisce loro il caratteristico profumo fresco e agrumato.
Quando le bucce di agrumi si essiccano, questi oli essenziali possono concentrarsi, rendendo l’odore ancora più pronunciato. Se le bucce essiccate vengono conservate in un ambiente chiuso, come ad esempio all’interno di un’auto, l’odore può diffondersi nell’abitacolo.
Bisogna sbucciare gli agrumi, rimuovere delicatamente la buccia dagli agrumi, facendo attenzione a evitare la parte bianca amara. Tagliare le bucce strisce o pezzi più piccoli decidendo le dimensioni in base alle tue preferenze.
Bisogna riempire i sacchetti di cotone o tessuto traspirante. Così da riempili con le bucce di agrumi. Assicurandosi di lasciare abbastanza spazio all’interno del sacchetto per permettere all’aria di circolare. Dopo averli chiusi, è possibile appendere i sacchetti in un luogo fresco, asciutto e ben ventilato. Assicurandosi che siano sospesi in modo che l’aria possa circolare attorno alle bucce.
Lasciare essiccare: appesi per circa 1-2 settimane o finché le bucce non si siano completamente secche. Durante questo periodo, l’aria circolante aiuterà ad asciugare le bucce, lasciandole fragranti.
Una volta che le bucce di agrumi sono completamente essiccate, si possono utilizzare come profumatori per ambienti e auto, aggiungerle a miscele di tè profumate. Le bucce vanno conservate in un contenitore ermetico.