La compilazione della dichiarazione dei redditi deve essere fatta in maniera completa e accurata. Se manca qualcosa possono essere guai.
Lo strumento della dichiarazione dei redditi è estremamente utile allo Stato, ma anche per il cittadino. Grazie a questo documento possono essere percepiti molti bonus importanti, ma il Fisco richiede che tutti i dati siano corretti e al posto giusto o potrebbero sorgere complicazioni.
Come strumento di controllo principale dell’Agenzia delle Entrate per la situazione fiscale di tutti i cittadini, la dichiarazione dei redditi è obbligatoria per tutti i lavoratori e i pensionati italiani e deve essere compilata con il massimo rigore e attenzione. La mancanza di dati importanti sulla dichiarazione dei redditi possono portare a ripercussioni negative, come ad esempio sanzioni per irregolarità. Anche nel caso della versione più a misura di utente della dichiarazione dei redditi, il modello 730 precompilato, dove molte delle informazioni sono già al loro posto, è bene non dare niente per scontato e ricontrollare più volte.
Nel modello 730, sebbene ci siano moltissimi dati relativi alla persona che sono già presenti sul modulo, ci sono alcuni campi che devono essere compilati ex novo ogni anno. Questi sono i campi dedicati alla situazione personale, i dati identificativi della persona che sta inviando il documento, quindi dati personali, codice fiscale, ecc, ma anche i dati relativi alle entrate extra e alle spese oggetto di detrazione di quest’anno.
Questa è la parte più interessante per il cittadino perché con alcune specifiche spese può accedere ai bonus statali percepibili tramite il metodo della detrazione fiscale, andando a diminuire la mole delle tasse da pagare sul reddito prodotto.
Cosa fare quando manca un dato importante sul documento
Capita ai più frettolosi o ai più distratti di inviare il modello 730 all’Agenzia delle Entrate per poi accorgersi di aver mancato l’inserimento di un dato importante come, per esempio, il codice fiscale. Questo potrebbe essere un problema per gli uffici del Fisco, ma non temete, è possibile rimediare. Nelle proprie FAQ l’Agenzia stessa risponde a chi chiede come rimediare al suo errore.
Secondo la risposta il codice fiscale sia di chi invia il modello 730 sia del coniuge devono essere specificati anche se quest’ultimo non è a carico. Tuttavia se è già stata inviata la dichiarazione con modello 730 è possibile annullarla entro il 20 giugno 2023 tramite la specifica funzionalità presente nell’applicativo web del modello 730 precompilato. Una volta effettuata questa operazione non si deve fare altro che inviare nuovamente la dichiarazione dei redditi con le stesse modalità della prima volta.
Attenzione ai tempi e a non abusare delle correzioni
L’Agenzia delle Entrate vuole specificare che questa possibilità è fattibile una sola volta ogni anno e non deve pertanto essere abusata. Dall’annullamento della prima dichiarazione dei redditi, inoltre, è bene non attendere prima dell’invio della seconda perché una volta eseguita la procedura di annullamento per l’Agenzia delle entrate la dichiarazione risulterà non inviata.
Qualora non si provvedesse subito a inviare una nuova dichiarazione, questa risulterebbe omessa, con gravissime conseguenze riguardo il proprio rapporto con il Fisco e delle potenziali multe da pagare.
