Luglio rappresenterà una tappa molto importante per chi percepisce l’indennità di accompagnamento. I 527 euro al mese raddoppiano.
L’arrivo dell’estate è qualcosa che in molti attendono con ansia, per alcuni arrivano le vacanze, per altri la quattordicesima. Le prestazioni INPS hanno in gran numero la possibilità di ottenere la quattordicesima mensilità nel mese di luglio.
Per quanto riguarda l’indennità di accompagnamento, l’INPS riconosce la quattordicesima mensilità come molte altre prestazioni erogate dall’ente. L’indennità di accompagnamento è una prestazione mensile dell’INPS in sostegno delle famiglie all’interno persone con disabilità che necessitano di assistenza costante per la propria autosufficienza.
Per quanto riguarda la quattordicesima, questa è una mensilità netta aggiuntiva che viene erogata dall’INPS a luglio assieme alla mensilità di molte delle sue prestazioni. A differenza della tredicesima mensilità, che viene invece corrisposta a dicembre, la quattordicesima non è una mensilità piena, ma netta, avendo quindi un importo leggermente inferiore rispetto a una mensilità regolare.
Questa ulteriore mensilità viene corrisposta per la pensione di vecchiaia, la pensione di reversibilità, le pensioni anticipate (ad eccezione dell’Ape Sociale) e l’assegno ordinario di invalidità. Per quando riguarda l’indennità di accompagnamento questa viene sempre accompagnata dalla quattordicesima mensilità di luglio qualora venga regolarmente percepita.
Questa può essere ottenuta solo da coloro che non percepiscono altre prestazioni pensionistiche, ad esempio una pensione di vecchiaia o un assegno ordinario di invalidità. In caso si abbia la possibilità di ottenere la quattordicesima mensilità questa viene erogata automaticamente dall’INPS con la mensilità di luglio senza che ci sia da inviare alcuna domanda complementare.
Al contrario per ottenere l’indennità di accompagnamento bisogna fare domanda all’INPS tramite il portale online accessibile con credenziali SPID, CNS o CIE.
I requisiti per avere la quattordicesima sulla pensione
La quattordicesima sulla pensione non viene data automaticamente a tutti. Ci sono dei precisi criteri reddituali per poter ottenere la mensilità extra che comprendono l’assegno pensionistico del percettore, la sua età e il suo reddito personale.
Innanzi tutto c’è un requisito anagrafico. Il percettore della prestazione deve avere almeno 64 anni e redditi pari o inferiori a 2 volte l’assegno minimo INPS. Gli importi della mensilità extra dipendono quindi dalla contribuzione accumulata, ma sono per legge compresi entro un range tra 336 euro e 655 euro.
Andando più nello specifico con le cifre, la quattordicesima spetta in maniera piena a chi ha un reddito fino a 10.992,93 euro, pari a 1,5 volte il trattamento minimo. La cifra percepita con la quattordicesima va progressivamente a ridursi all’aumentare del reddito fino al minimo previsto per chi ha un reddito di 14.657,24 euro.
Chi altri può avere la quattordicesima a luglio
La quattordicesima mensilità non è appannaggio solo di chi percepisce pensioni di vecchiaia o disabilità. Questa mensilità netta extra va anche a beneficio di alcuni lavoratori dipendenti, che ricevono a luglio una mensilità extra di stipendio tolta la quota contributiva e altri allegati fiscali. La quattordicesima per i lavoratori è garantita nel settore pubblico e per alcuni lavori del settore privato.
La quattordicesima non viene erogata separatamente dalla prestazione normale. Quindi nella mensilità di luglio la somma della quattordicesima mensilità extra sarà erogata come allegato alla busta paga per i lavoratori o alla pensione per i percettori di prestazioni INPS.