Il nuovo Decreto bollette farà tornare il sorriso a milioni di famiglie in difficoltà. Vediamo insieme cosa ha deciso il Governo.
Le bollette – insieme a mutuo o affitto – sono la voce di spesa che impatta maggiormente sul bilancio di una famiglia. Il nuovo Decreto bollette del Governo, però, permetterà a milioni di persone di tirare un sospiro di sollievo. Vediamo insieme tutti i dettagli.
La riforma fiscale entrerà in vigore nel 2024 e consentirà a tutti gli scaglioni di reddito di pagare meno tasse e, dunque, di avere stipendi più alti. Nel frattempo, però, i cittadini necessitano di supporto per arrivare a fine mese e fare fronte ad affitto, bollette, spesa.
Le bollette di luce e gas, nell’ultimo anno, hanno raggiunto livelli allarmanti a causa dell’aumento dei costi della materia prima energetica. A ciò si devono aggiungere gli oneri di sistema. L’Italia avrebbe risorse che, per ragioni sostenute dalla parte “green” del Paese, non vengono utilizzate. A farne le spese i nuclei che già versano in difficoltà.
Decreto bollette: cosa succederà
Negli ultimi mesi le bollette sono tornate a farsi più pesanti a causa del ripristino degli oneri di sistema. Sempre più famiglie sono in difficoltà. Dal Governo Meloni arriva un chiaro e concreto segnale di aiuto: il Senato ha dato il via libera al Decreto Bollette.
I voti favorevoli sono stati 99, i contrari 54 e 2 gli astenuti. Il Decreto bollette è stato, dunque, approvato anche dal Senato. La misura è volta a contrastare l’aumento dei costi dell’energia che sta pesando come un macigno sulle spalle di milioni di nuclei familiari. E, come sempre, a pagare il prezzo più alto sono le fasce più deboli della popolazione.
L’Esecutivo ha messo in campo 5 miliardi di euro per aiutare famiglie ma anche imprese per mezzo di vari strumenti. È stato riconfermato il bonus luce e gas per i cittadini in difficoltà economica. Questo sussidio non deve nemmeno essere richiesto: è sufficiente avere un Isee in corso di validità e si otterrà direttamente lo sconto in bolletta.
Per quanto riguarda le imprese – hanno precisato voci del Governo- sono previste proroghe di alcuni crediti d’imposta nonché agevolazioni per le piccole e medie attività agricole e ittiche che investono nell’autosufficienza energetica e nella riduzione dei costi di approvvigionamento energetico. Il Governo ha, inoltre, ricordato – in risposta alle istanze degli ambientalisti- che nel sottosuolo italiano ci sono potenzialmente 10 miliardi di metri cubi di gas.
Pertanto è necessario ripensare ad una politica energetica che sia sì sostenibile ma che lo sia a livello ambientale e anche a livello sociale ed economico. Perché la rivoluzione Green è sicuramente necessaria ma non deve avvenire a spese delle famiglie più povere che non riescono a stare al passo con i dettami dell’Unione europea.