Il Reddito di cittadinanza non esisterà più. Il ministro Marina Elvira Calderone spiega cosa cambierà nel nostro Paese
Di Reddito di cittadinanza si è parlato molto. E molto ancora si parlerà. Come sappiamo, c’è grande polemica sul tema. E le parole che arrivano direttamente dal ministro Marina Elvira Calderone, responsabile del Dicastero delle Politiche Sociali del Governo Meloni, fanno molto discutere.
Il Reddito di cittadinanza è una delle misure più divisive che esistano. Per chi lo ha fortemente voluto, il Movimento 5 Stelle, si tratta di una fondamentale misura di contrasto alla povertà. Addirittura, in maniera ancora oggi comica, dopo l’approvazione, l’allora leader grillino, Luigi Di Maio, aveva anche parlato di abolizione della povertà.
Vero è che, comunque, al netto delle ruberie e delle truffe, la misura economica ha aiutato migliaia di famiglia in un periodo economico tra i più difficili della storia recente del nostro Paese, prima con la pandemia e poi con la crisi economica.
Le parole del ministro Marina Elvira Calderone
Per altri e, nella fattispecie, per il centrodestra e l’ala conservatrice, si tratta, invece, di una odiosa forma di assistenzialismo che, come ripetuto più volte, incoraggerebbe i fannulloni a rimanere sul divano, anziché cercarsi un lavoro e poi darsi da fare per svolgerlo al meglio. Da qui, dunque, la guerra che il Governo presieduto da Giorgia Meloni ha fatto e sta facendo al Reddito di cittadinanza.
Come ben sappiamo, l’Esecutivo di centrodestra, ha deciso di fatto di abolire il bonus di Stato. Questo anche per via delle evidenti lacune, che hanno quasi favorito l’operato di svariati tipi di truffatori.
E, allora, sul punto arrivano oggi le parole durissime del ministro delle Politiche Sociali del Governo Meloni, Marina Elvira Calderone, che, peraltro, il mondo del lavoro lo conosce bene, essendo stata presidente nazionale dei Consulenti del lavoro, fino al momento della nomina. Il ministro ha ribadito il concetto secondo il quale il Reddito di cittadinanza non abbia funzionato. Ma, soprattutto, ha spiegato come sarà cambiato.
Ad oggi, infatti, sono stati spesi ben 25 miliardi per aiutare cittadini e famiglie meno abbienti. Ma, adesso, come ha spiegato Calderone “non esisterà più”. E, nelle more della cancellazione, è stato anche implementato un sistema di controlli che sarebbe molto più efficace.
Per il ministro Calderone, adesso il sussidio andrà solo alle famiglie in condizioni di fragilità che non possono essere in condizione di lavorare. Per gli altri, invece, stop elargizioni, ma un percorso di accompagnamento al mondo del lavoro. Funzionerà?