Attenzione massima! I possessori di libretti postali devono organizzarsi, giacché i loro soldi potrebbero essere in pericolo. Passa il tempo e si avvicina un momento davvero critico.
Già, per alcuni libretti postali sta per scattare la data di prescrizione, ed è doveroso prestare per tutti i risparmiatori attenzione ad alcuni aspetti se non si ha voglia di perdere dei soldi. Tantissimi italiani posseggono un libretto postale.
Un tempo questi strumenti di risparmio erano presenti quasi in ogni famiglia. Nasceva un bambino, e gli si intestava un libretto, per far sì che, crescendo, il pargoletto potesse accumulare un bel gruzzolo grazie agli interessi.
E ora tante persone il cui nominativo è legato a uno o più libretti postali potrebbero perdere i propri soldi. Bisogna infatti sapere che i conti e i libretti aperti con Poste Italiane sono centinaia di migliaia, e per questo l’ente postale ha deciso più volte di censirli. E di fronte a libretti postali “dormienti”, cioè inattivi e senza movimentazione da anni, si procede con la chiusura e l’estinzione.
Che cosa significa? Praticamente che molti conti “dormienti” (dove siano presenti almeno 100 euro a fronte di un’inattività di almeno dieci anni) potrebbero essere estinti da Poste Italiane. Ovvio che l’ente, prima di procedere in tal senso, ha esplicitato, in vari modi e in più contesti, qual è la sua politica, e cioè che dopo dieci anni di inattività i libretti postali possono essere spogliati dei soldi conservati.
Succede quindi che i soldi presenti all’interno del libretto vengano assorbiti per essere trasferiti in un fondo destinato ai rapporti dormienti. Il titolare del conto ha infatti dieci anni di tempo per poter recuperare ciò che ha perso, con la rivalsa. Trascorso questo tempo i soldi vengono prescritti e vanno dunque intesi come persi.
Chiunque possiede un libretto che potrebbe essere considerato dormiente deve dunque attivarsi per non perdere ciò che gli spetta. Poste Italiane ha esteso una comunicazione a tutti i suoi clienti, per informarli sullo stato del rapporto in essere e della inattività. Ma, se questa comunicazione non fosse andata a buon fine, si può cercare sul sito di Poste Italiane la sezione in cui sono elencati tutti i libretti dormienti.
Se si è in possesso di uno di questi libretti postali dormienti e non si vogliono perdere i propri soldi bisogna attivarsi e far una movimentazione entro la prossima scadenza di prescrizione il 26 ottobre 2023. In pratica bisogna consentire il censimento anagrafico del libretto.
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