Sono passati i tempi quando Elon Musk monopolizzava il mercato delle auto elettriche. Certo, Tesla c’è. Eccome. Ma c’è anche altro.
A differenza di Twitter, Elon Musk ci vide lungo, lunghissimo, quando divenne CEO di Tesla. Un anno dopo la sua nascita, nel 2003, che va ascritta ai meriti di Martin Eberhard e Marc Tarpenning, lungimiranti nell’aprire un capitolo di storia sulle ceneri di General Motors, che proprio in quegli anni aveva richiamato e distrutto le sue auto elettriche EV1.
A Elon Musk, comunque, vanno fatti tanti i complimenti, per dove ha portato Tesla, al netto di qualche problema più o meno grave, sempre competitiva, tra tanti competitor. L’ultimo esempio? La Tesla Model S modificata.
Costruita da Unplugged Performance, quasi per caso ha stabilito un nuovo record sulla pista Big Willow di Willow Springs, abbattendo di poco più di un secondo il primato della Porsche 911 GT2 RS modificata.
Al di là di questi dettagli, da dominatrice delle auto elettriche, Tesla è pur sempre un’azienda primus inter pares, con quel Model S Palladium, tra le migliori per autonomia. Certo, costa 116.970 euro ma è una super berlina dall’ampio bagagliaio, che monta una trazione integrale e due motori che porta l’esperienza di potenza totale a 670 CV. MA il numero più importante è un altro da tener ben presente: 634 km, la sua autonomia-top.
Anche Mercedes, però, sa il fatto suo. Anche se con l’EQS450+ il prezzo sale rispetto alla versione base di Tesla. Siamo a più di 130mila euro. WLTP ciclo misto: consumo di energia elettrica in kWh/100 km: 14,8-19,9; Emissioni di CO2g/km (combinate): 0, i suoi numeri primi. Sì perché la pazzesca auto elettrica di Stoccarda è quella con la migliore autonomia tra quelle a emissioni zero, attualmente in commercio: grazie a un motore di 333 CV (e trazione posteriore) si arriva a 783 km di autonomia. Pazzesca.
Dalla Mercedes alla BMW il passo è breve. Il colosso di Monaco Baviera è riuscita a sorprendere, nel rapporto autonomia-prezzo, con la iX xDrive50, la variante intermedia del SUV elettrica, capace di arrivare a 585 km con un “pieno”. Il costo? 101.550 euro. Più o meno quanto la Lotus Eletre, che sfiora soltanto i 100 mila euro. Un crossover che fa leva sul suo spazio gigantesco, nel segno della comodità e di un’autonomia di 600 km.
Si si vuole risparmiare un po’, mantenendo tanta autonomia, come non menzionare la Polestar 2 Long Range Single Motor, monta un motore da 299 CV e trazione posteriore, ha un’autonomia maggiore della Lotus Eletre (654 km) ma in termini di prezzo siamo a 59.300 euro.
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