Un alleato per Microsoft, un competitor per Google: ChatGPT continua a fare notizie e a sformare trucchi gratuitamente.
Intelligenza Artificiale: sempre Intelligenza Artificiale. Ormai una costante in questo 2023. Non che prima non esistesse, sia chiaro, ma è quest’anno che non si parla d’altro nel mondo tech. ChatGPT ormai è un fenomeno mediatico, tanto social quanto reale.
Se ne parla dappertutto. In ambito sociologico ci si domanda dove ci porterà questa corsa sfrenata alla miglior Intelligenza Artificiale su piazza, innescata proprio da ChatGPT. In ambito economico ci si è fermati in primis su Microsoft, disposta a investire 10 miliardi per adottare il figlio prediletto di OpenAI. Nella vita di tutti i giorni ChatGPT è utilizzatissimo, adesso anche in Italia dopo la fumata bianca per una sorta di accordo tra l’organizzazione di ricerca sull’intelligenza artificiale di Sam Altman e il Garante del Belpaese.
ChatGPT è ovunque, ora, tranne che nelle scuole, perché va bene tutto, ma utilizzarlo per abbreviare lo studio vuol dire barare. Già, utilizzarlo, per molti, è super semplice. Basta googlare per trovare quel chatbot in grado di risolvere infiniti quesiti. Una volta entrato nel portale ufficiale, bisogna registrarsi, oppure continuare nell’avventura con il software spacca-tutto di OpenAI inserendo le credenziali di Google, senza doversi ricordare altri username e password.
Formulare bene la richiesta è essenziale
Si aprono le porte del paradiso sotto forma di schermata dove chiedere la qualsiasi. Un accorgimento va detto: più precise saranno le nostre richieste, più esaustive le sue risposte. E’ un po’ come googlare, se si inseriscono le paroline magiche, sarà tutto più semplice e, soprattutto, immediato. Se la ricerca è il suo fiore all’occhiello. ChatGPT sa anche programmare, come?
Vuol chiedere la creazione di una calcolatrice con linguaggio Python, ossia quel linguaggio di programmazione, orientato a oggetti, adatto, tra gli altri usi, a sviluppare applicazioni distribuite, scripting, computazione numerica e system testing? Basta digitare in basso a destra, in maniera diretta, in pochi secondi avrai tutti gli strumenti, da copiare semplicemente per crearti la tua calcolatrice.
Non solo (fuori)scuola, comunque, anche al lavoro ChatGPT è utilizzatissimo. C’è chi lo utilizza tantissimo al lavoro e condivide la sua esperienza sui social. Così scopri che un utente ha trovato tutti i competitor dei suoi clienti principali, inserendo le specifiche descrittive dell’attività e i loro codici ateco: ebbene, ChatGPT gli ha trovato l’elenco, trasformandolo (su richiesta) in formato tabella: è bastato copiarlo su excel et voilà il gioco è fatto. Risparmi tempo e denaro, almeno finché è gratuito.