Quando accendiamo il condizionatore in casa dobbiamo stare molto attenti perché il rischio multa è dietro l’angolo.
La bella stagione sta per arrivare e, anche se la primavera non è stata delle migliori e le temperature si sono mantenute basse, col caldo che arriverà non basterà spalancare le finestre di casa.
Sicuramente le ore di luce sono aumentate e, a giovarne non è solo il nostro umore ma anche le nostre tasche. Riducendo il consumo di corrente elettrica, le bollette saranno infatti più leggere, nonostante l’inflazione resti ancora alta.
Tuttavia è altresì vero che uno degli elettrodomestici più energivori in casa è il condizionatore. Questo infatti tornerà ad essere il protagonista indiscusso dell’estate, dal momento che il caldo sarà insopportabile, come dicono le previsioni. Purtroppo il cambiamento climatico sta incidendo tantissimo sulle nostre abitudini di vita, e non mancano i disastri ambientali.
Per questa ragione dobbiamo aumentare le nostre accortezze nell’utilizzo degli elettrodomestici, soprattutto quelli che ci aiutano ad affrontare il caldo. Chi si trova maggiormente in difficoltà sono coloro che vivono nei centri urbani, dove è più difficile affrontare le alte temperature. L’installazione del climatizzatore sembra quindi necessaria, ma bisogna fare attenzione perché bisogna rispettare delle regole precise per non incorrere in multe salate.
Condizionatore in casa: ecco cosa si rischia
La maggior parte della popolazione ha un climatizzatore in casa o intende installarlo in vista della stagione estiva. Questo è infatti in dispensabile per rinfrescare il clima dalla calura che sta per arrivare.
Eppure non tutti sanno che l’installazione di questo impianto prevede delle norme precise e riguarda le fasce orarie di accensione e la sua collocazione nell’unità immobiliare.
Questo infatti non deve essere installato ad una distanza troppo ravvicinata con l’appartamento dei vicini. Il forte rumore provocato dal climatizzatore potrebbe portare questi a lamentarsi. Non bisogna superare una determinata di soglia di decibel, ovvero quella di 5 durante il giorno, mentre la notte i 3 decibel.
Per quanto riguarda la temperatura, questa non deve essere inferiore ai 27 gradi, con al massimo due gradi di tolleranza. Il limite è infatti quello di 25 gradi. In inverno, invece non deve essere mai superiore ai 19 gradi con due gradi di tolleranza. Il limite è infatti 21 gradi. L’obiettivo del nuovo esecutivo è risparmiare sul consumo sia dell’elettricità che del gas. Non tutti lo sanno ma ogni gradi in meno permette di risparmiare tra il 5% e il 10% del consumo. Si rischia, per questa ragione, fino a 3mila euro di multa.